DALLA REGIONE UNA MOZIONE
PER MANTENERE A LECCO
QUESTURA E POMPIERI

pirellone regione lombardiaMILANO – Un invito al Governo italiano perché sospenda l’iter che porterà agli accorpamenti delle questure e dei comandi dei Vigili del Fuoco in quattro città lombarde tra cui Lecco, in un momento in cui sono in atto straordinari fenomeni di cambiamento sociale, è giunto dal Nuovo Centrodestra che oggi ha depositato un’apposita mozione.

Primo firmatario il consigliere di NCD Carlo Malvezzi, la mozione è stata sottoscritta anche da tutti i capigruppo di maggioranza e da altri consiglieri regionali tra cui il lecchese Mauro Piazza, da esponenti dell’opposizione ed esprime la netta contrarietà rispetto ad ogni azione che porti ad un arretramento dello Stato in materia di sicurezza.

La proposta del Governo prevede l’accorpamento di Lecco con Como: “Ciò produrrebbe il conseguente e inevitabile accorpamento di questure, comandi dei vigili del fuoco e altri comandi delle forze dell’ordine, con il sicuro indebolimento della presenza dello Stato sul territorio. Si tratta di una prospettiva inaccettabile. Nel contesto in cui siamo, così esposto a fenomeni di rilevante impatto sociale, i livelli di sicurezza andrebbero semmai incrementati e non indeboliti”, evidenzia Piazza.

La mozione chiede alla Giunta regionale lombarda di attivarsi affinché il Governo sospenda l’iter relativo al prospettato accorpamento delle quattro questure lombarde tra cui Lecco e degli altrettanti comandi provinciali dei vigili del fuoco; di rafforzare gli investimenti in tema di sicurezza, destinando in forma stabile alla Lombardia il personale di polizia oggi assegnato al sito Expo; di perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa razionalizzando i servizi amministrativi piuttosto che i presidi di polizia e vigili del fuoco. La speranza è che il Governo sappia dare ascolto a questo grido che viene dai territori.