DAL 30 AGOSTO A LECCO LA MOSTRA “L’ADDA. UNA VISIONE IDENTITARIA”

LECCO – Il corso del fiume Adda raccontato attraverso trentasei scatti in volo con drone realizzati dal fotografo Vincenzo Mantegani. Dopo il successo delle tappe a Milano, in Piazza Città di Lombardia, e a Sondrio in occasione del Sondrio Film Festival, arriva nel cuore di Lecco e si fa occasione per un cartellone di eventi collaterali la mostra itinerante L’Adda. Una visione identitaria, esposizione nata nell’ambito del progetto Adda Food Art Valley promosso da Crams Lecco e Regione Lombardia tramite ERSAF e che, grazie alle immagini dall’alto realizzate con tre droni, racconta oltre trecento chilometri del percorso del fiume lombardo, dalla sorgente in Val Alpisella alla foce a Bocca d’Adda, dove si getta nel Po.

Allestita in Piazza Cermenati, la mostra prende il via ufficialmente il 30 agosto alle 18, quando è prevista l’inaugurazione alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza, del fotografo Vincenzo Martegani e di rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni, il tutto arricchito da un’improvvisazione musicale a cura di Mauro Gnecchi e Pier Panzeri. Poi, fino al 18 settembre, un percorso che permette di scoprire le bellezze di un territorio in cui vivono circa 6,5 milioni di abitanti, qui mostrato nel cambio delle diverse stagioni che, con le loro cromie, ne sottolineano gli aspetti morfologici. Uno sguardo suggestivo, nella convinzione che i fiumi, per secoli elementi di rivalità e separazione, siano, in realtà, preziosi generatori di unione e valore tra i diversi territori, una ricucitura tra natura e artificio, come simboleggiato dal logo del programma: la Mela Rigenerata dell’artista Michelangelo Pistoletto posizionata in Piazza Duca D’Aosta, dove l’Adda scorre sotto Milano per poi proseguire nella Martesana.

Nato a Mariano Comense, classe 1946, Vincenzo Martegani (www.martegani.it) vive a  Morbegno e al centro di molti dei suoi servizi fotografici – nazionali e internazionali – ha messo la necessità di salvaguardare e valorizzare il territorio. Da qui, una mostra che, accanto alla bellezza dei luoghi, vuole mettere al centro dell’attenzione anche il tema della tutela dell’ambiente e che si inserisce perfettamente nel più ampio progetto ADDA Food Art Valley, che grazie al coinvolgimento dei sette territori attraversati dal fiume Adda – Sondrio, Lecco, Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Lodi, Cremona – si impegna nella valorizzazione del loro patrimonio agroalimentare, eno-gastronomico, ambientale, artistico, socio-culturale, storico, economico e sportivo. Un’iniziativa che vede nella collaborazione tra i territori un valido strumento per la costruzione di un’identità collettiva, condivisa e cooperativa e la promozione di saperi, prodotti, eccellenze e tipicità locali, il tutto anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano Cortina 2026.

«Questa tappa di Lecco – spiega Cinzia Ghirardello, project manager – è particolarmente importante, perché farà conoscere il progetto al nostro territorio e sarà un assaggio di quello che Adda Food Art Valley ha l’ambizione di costruire: la connessione tra gli enti e le istituzioni territoriali per promuovere iniziative ed eventi sui temi promossi dal programma. Gli incontri sul Contratto di Fiume e sulle Ciclovie e Ciclopedonali, rispettivamente fissati per il 10 e il 18 settembre, sono organizzati in collaborazione con il Comune di Lecco, la Provincia di Lecco e il Parco Adda Nord e con la partecipazione di enti e associazioni, questo con l’intento di coinvolgere le sette province e i territori dell’Adda in un confronto e in un piano territoriale. Alcune attività in programma – continua – sono realizzate nell’ambito della manifestazione “Ville Aperte in Brianza” con la Provincia di Monza e della “Settimana Europea della Mobilità Sostenibile” di Lecco: un cartellone di esperienze, in sinergia con enti locali e iniziative territoriali, quali pedalate, camminamenti e passeggiate sonore, per una ricca anticipazione della direzione in cui vogliamo andare, ossia la condivisione – conclude – di un grande programma regionale in cui i diversi territori si attivino in prima persona, lavorando insieme per la loro valorizzazione».

Ed è in occasione della mostra che la città di Lecco si fa luogo di incontro, dibattito, ideazione. In cartellone, infatti, una serie di appuntamenti con l’intento di facilitare e attivare una progettualità condivisa, interterritoriale e multidisciplinare.

Innanzitutto l’incontro che il 6 settembre (alle 10, Palazzo delle Paure) vedrà le istituzioni e i rappresentanti dei sette territori confrontarsi sull’avanzamento della progettualità, per generare una connessione tra montagna, pianura, aree interne e metropolitane. Dopo l’apertura affidata ai saluti istituzionali di Mauro Gattinoni (sindaco Comune di Lecco), Alessandra Hofmann (presidente Provincia di Lecco), Fabio Losio (presidente Ersaf), Massimo Sertori (assessore Regione Lombardia – Enti locali, Montagna, Risorse energetiche, Utilizzo risorsa idrica), Francesca Caruso (assessore Regione Lombardia alla Cultura), Mauro Piazza (sottosegretario regionale con delega Autonomia e rapporti con il Consiglio Regionale) e Michele Brait (direttore generale ATS Brianza), la mattinata offrirà una panoramica su temi e potenzialità di un programma che è stato oggetto anche di un bando Interreg Italia – Svizzera presentato lo scorso aprile, di cui ora si attende l’esito. Un confronto sulle tematiche, da “TERRITORIO E PAESAGGIO” con l’intervento di Marzio Marzorati (Presidente FederParchi Lombardia) ad “AREE INTERNE e AREE METROPOLITANE” con Oscar Del Barba (AlpConv), da “FOOD & SOSTENIBILITÀ” con Anna Galli (Buona Visione srl – Freeabile Sondrio), Fabio Esposito (Latteria Sociale Valtellina e Presidente ITS Academy agroalimentare Sondrio) e Andrea Calori (Presidente EStà Milano) ad “ARTE e CULTURA” con Davide Fogliada (Direttore Progetto d’Arte Val Bregaglia, Svizzera), da “SALUTE / BENESSERE” con Stefania Bolis (Direzione strategica ATS Brianza) a “INTERTERRITORIALITÀ Adda, Arte e Cultura” con Sabrina Sammuri (Direttore Generale della DG Cultura). Un incontro che sarà moderato da Fabio Pizzul e che si chiuderà con una tavola rotonda tra i partecipanti e l’intervento del fotografo Vincenzo Martegani.

Aperti anche al pubblico, poi, gli ultimi due incontri in programma: il 10 settembre (alle 18, sempre a Palazzo delle Paure di Lecco) un appuntamento promosso insieme a Comune di Lecco, Parco Adda Nord ed ERSAF e pensato per presentare la recente sottoscrizione del Contratto di fiume del reticolo idrografico di Lecco, strumento di connessione e sviluppo per la valorizzazione e tutela del territorio, dal livello nazionale al locale. Un’occasione per condividere anche l’esperienza del Contratto di Fiume dell’alto bacino del Fiume Adda, firmato nel 2019.

Il 18 (alle 9.30, sala don Ticozzi – Lecco) spazio, infine, alla condivisione dello stato di avanzamento dei piani regionali e provinciali relativi a Ciclovia e ciclopedonali dell’Adda (PCIR3 – percorsi ciclabili di interesse regionale), appuntamento organizzato con la Provincia di Lecco e la presenza di Regione Lombardia e dei referenti dei sette territori e di enti e associazioni.

Un programma che, accanto agli incontri istituzionali, potrà contare anche su esperienze quali le passeggiate sonore nella natura guidate da Stefano Fumagalli, Maurizio Vitali e Enrico Strobino e organizzate da CRAMS e Centro Studi Maurizio di Benedetto, i  gruppi di cammino dell’ATS, le camminate e pedalate artistiche, queste ultime realizzate in collaborazione con Fiab Lecco ciclabile e Cammino di S. Agostino nell’ambito della manifestazione “Ville Aperte in Brianza” e con Gal (Parchi e valli del Lecchese, Parco Adda Nord, Parco Monte Barro, Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone).

Il programma dettagliato è disponibile qui: www.addafoodartvalley.it