LECCO – Ha riaperto oggi le porte la ex pizzeria Wall Street, ribattezzata “Fiore”, in occasione della giornata promossa da Libera per ricordare le vittime innocenti della mafia. Per questa occasione erano presenti, oltre alle autorità e al coordinatore della sezione lecchese dell’associazione Paolo Cereda, anche alcune decine di ragazzi della scuola media Stoppani, dell’ex-magistrale Bertacchi e dell’istituto Parini.
Sono stati proprio gli studenti a offrire l’accompagnamento musicale alla cerimonia, oltre che a scandire ad alta voce “150 nomi in memoria di tutte le vittime delle mafie, anche di quelle di cui ancora non conosciamo l’esistenza”.
Occasione questa anche per sbirciare in anteprima – l’inaugurazione ufficiale sarà infatti il primo di aprile – all’interno del locale, dove sono da poco terminati i lavori di ristrutturazione. Al piano terra, proprio all’ingresso, si trova il nuovo forno, nel quale verrà cotta una pizza molto particolare preparata col metodo “Berberè”; al piano superiore invece si trova la cucina, ancora intonsa.
Il resto del locale è ancora vuoto, mancano gli ultimi interventi sull’impianto elettrico e poi, dopo la pulizia, verrà istallato il mobilio.
Solo qualche libro campeggia qua e là, “infatti – ci spiega Davide Ronzoni, presidente della sezione provinciale dell’Arci di Lecco – tutti i cittadini sono invitati a portare un libro, un libro che hanno cuore o che reputano possa stare bene qui, che poi verrà istallato su appositi supporti e andrà a costituire un elemento fondamentale dell’arredamento della pizzeria. Il libro, un oggetto che probabilmente non era mai entrato qui nei tempi che furono, sarà centrale nella nuova realtà, che prevede anche una postazione di book-crossing”.
Due saranno gli spazi destinati alle attività culturali: il salone in fondo al piano terra, dove verrà istallato uno schermo o un video-proiettore e dal quale potranno essere spostati i tavoli all’occorrenza e lo spazio all’aperto, ma coperto, prima dell’ingresso, dove si potrebbe montare un palco.
Per quanto riguarda l’imprescindibile ruolo di “memoria” che la ex pizzeria Wall Street non può non assumersi “stiamo pensando ad un albero della memoria, che verrà sistemato in una posizione visibile e centrale, inoltre grande spazio a questo aspetto verrà dato nel sito della pizzeria che prepareremo”.
Manuela Valsecchi