DA OGGI IL GRANDE SCRITTORE CILENO LUIS SEPULVEDA
È “LECCHESE ONORARIO”

IMG_0022LECCO – Da oggi sabato 24 ottobre la città di Lecco conta un cittadino in più. Non è arrivata una cicogna ma Luis Sepúlveda a cui è stata conferita dal consiglio comunale, riunito in assemblea straordinaria al Teatro della Società, la cittadinanza onoraria “per l’impegno morale, civile e culturale e per una vita artistica ispirata ai valori della solidarietà, della democrazia e della libertà”.

La proposta, spiega il sindaco Virginio Brivio, “è partita in realtà dal comitato organizzatore del premio Alessandro Manzoni” che ha insignito lo scrittore cileno del premio alla carriera 2015. Il consiglio comunale ha valutato questa opportunità e ha stabilito, in accordo con i criteri previsti dal regolamento per il conferimento della cittadinanza onoraria stilato nel 2013, che il celebre narratore venisse investito per primo dopo il nuovo regolamento di questa onorificenza.

La cerimonia, iniziata attorno alle 18.00, è stata introdotta da una lunga intervista nella quale Sepúlveda ha raccontato della sua spensierata gioventù da studente, dell’esperienza politica accanto al presidente socialista Salvador Allende, della sua vita da esiliato dopo il colpo di stato, del suo lavoro, della sua famiglia e della sua battaglia con Green Peace per la difesa delle balene, con l’appassionato pubblico che per un’intera ora è letteralmente peso dalle sue labbra.

IMG_0051Arrivato il momento istituzionale di questa giornata davvero unica, Sepúlveda ha voluto ricordare il suo vecchio professore di letteratura moderna che al liceo gli fece conoscere Alessandro Manzoni: “arrivò con questo libro, ‘Los Novios’ – racconta lo scrittore’ – che comincia con una dichiarazione di Manzoni su cosa deve essere la letteratura e che io ho fatto mia. La storia – prosegue Sepúlveda parafrasando Manzoni – è una lotta contro il tempo, di cui salva solo alcune cose che reputa importanti. Il punto di vista della gente umile e normale va così perso, ma Manzoni ha cominciato a raccontarlo e da allora le letteratura è diventata davvero libera.  Per questo sono sinceramente molto onorato di ricevere questo premio”.

‘Sincerità’ sembra essere la parola chiave, anche il sindaco infatti ricorda che questo non deve rimanere un atto formale e retorico: “Luis Sepúlveda è un personaggio importante, un vero e proprio esempio da imitare per affrontare le sfide future. La sua è una vita eclettica: impariamo da lui a non aver paura della diversità, ad ampliare i nostri confini”. Dopo aver ricevuto e firmato la pergamena con la quale lo scrittore diventa nostro concittadino a tutti gli effetti, sono stati i Ragni di Lecco ad omaggiare Sepúlveda con Mariolino Conti, membro della spedizione del 1974 che ha conquistato la prima salita del Cerro Torre e Matteo De Zaiacomo in rappresentanza delle nuove leve, seguiti dall’assessore alla cultura, il presidente di Confcommercio Lecco, di Acel e di Eugenio Milano presidente di ‘50ePiù’ che vede con questo premio “la possibilità di valorizzare il nostro territorio che è legato in maniera indissolubile a Manzoni e ora anche a Sepúlveda”.

IMG_0065Infine “per la sua capacità di coniugare letteratura e impegno civile, con la consapevolezza che solo con l’immaginazione si può cambiare il mondo” allo scrittore sudamericano è stata conferito Premio internazionale alla carriera Alessandro Manzoni, giunto quest’anno alla undicesima edizione.

Manuela Valsecchi