GALBIATE – Domenica 4 ottobre presso l’eremo del Parco Monte Barro si è celebrata l’inaugurazione del nuovo Centro turistico-culturale. L’ingente affluenza, nonostante il maltempo iniziale, e i tanti ospiti hanno reso speciali i festeggiamenti, in occasione dei quali è avvenuta anche la presentazione del libro “Tre chiese sul Barro”.
La mattinata si apre con una conferenza dedita ai ringraziamenti a tutti i collaboratori del progetto e soprattutto “alla forza del parco costituita dai suoi soli quattro dipendenti”, sottolinea il presidente del parco, Federico Bonifacio. Tra gli ospiti Legambiente, legata al Monte Barro dal progetto Lecco Medioevale; Immagimondo, nonostante il maltempo abbia costretto ad annullare l’escursione prevista; il direttore del parco Mauro Villa; il presidente della provincia Flavio Polano e gli assessori regionali Antonio Rossi e Claudia Maria Terzi; l’assessore lecchese Simona Piazza, il sindaco di Galbiate Benedetto Negri e il presidente della Fondazione Cariplo Mario Romano Negri.
Bonifacio, al termine dei dovuti ringraziamenti, illustra il patrimonio del parco e in particolare dell’eremo definendone gli attributi turistici e culturali. Da un lato l’aspetto turistico è dato dalla paesaggistica, dai sentieri, dal ristorante e soprattutto dall’ostello dell’eremo, il quale, con i suoi 48 posti letto, ha registrato ben 3.500 pernottamenti nell’anno 2014; per quanto riguarda invece il patrimonio culturale vengono messi in evidenza il museo archeologico del Barro con i suoi nuovi spazi espositivi e laboratori, e la chiesa di S. Maria.
Legambiente descrive come “l’eremo si sia evoluto anche grazie a quest’ultimo progetto di riqualificazione a seguito dell’incendio avventatosi sull’edificio lo scorso anno, e di come si sia trasformato: da Ecomostro in Ecovirtuoso”. Infatti se un tempo l’eremo era alto ben 9 piani, destinato alla funzione di sanatorio e paesaggisticamente desolante; ora la struttura si è perfezionata: eliminando 3 piani negli anni ’90 e con i recenti progetti LeccoMedioevale e Monte Barro per EXPO attraverso la risistemazione della struttura, la sostenibilità ambientale, la tutela del territorio e la coraggiosa scommessa legata agli aspetti turistici.
A seguire il taglio del nastro presso il museo, un buffet per proseguire i festeggiamenti e infine verso le 14.30 la presentazione del libro “Tre chiese sul Barro” avvenuta proprio all’interno di una di queste, la cappella di Santa Maria. Il volume, edito dal Parco Monte Barro, scritto dal defunto professor Giuseppe Panzeri, ex presidente del Parco, e dal presidente in carica, Federico Bonifacio, è un’occasione per far sì che il parco, oltre a focalizzarsi sull’aspetto naturalistico, si occupi e celebri anche quello storico-culturale. Attraverso la storia di queste tre chiese: S. Agata, S. Michele e S. Maria viene rappresentata la storia di un popolo, narrandone le gesta. È una storia di fede e cambiamenti che definiscono sia la biografia di queste tre cappelle sia la storia del parco e dei suoi abitanti, attraverso un volo di fantasia che ci catapulterà indietro di qualche secolo.
M.P.