GARLATE – La Fratelli Greppi è sull’orlo del fallimento. “La situazione è gravissima – spiega Mario Mangili, Filctem Cgil -. Da mesi i lavoratori non prendono lo stipendio. La media è sette-otto mensilità ancora da riscuotere, ma c’è chi deve riceverne ancora 15″. È iniziato tutto più di un anno fa. “Avevo consigliato di muoversi, ma per vari motivi hanno deciso di attendere. L’azienda, di fronte alla crisi economica e con un target di vendita di nicchia, ha iniziato ad avere sempre meno lavoro”.
Non ci sono dati precisi, ma pare che ci siano otto milioni di insolvenza, di cui uno con i dipendenti. “Dopo un paio di incontri con la proprietà ci è stato comunicato che l’azienda apriva la procedura di concordato preventivo, così i lavoratori hanno fatto un’assemblea ed è stato deciso di continuare a stare in azienda. La dirigenza ha rassicurato che avrebbero pagato le retribuzioni arretrate, senza però prendere soldi in più”.
Lunedì però è stata comunicata la richiesta di chiusura e mercoledì i lavoratori hanno ricevuto la lettera di licenziamento. Ora i dodici dipendenti stanno presidiando l’azienda per evitare che si porti via il materiale all’interno dello stabile. E attendono le prossime mosse.
F.L.