CRIMELLA, IL SEGRETARIO
DI PARTITO CHE NON LEGGE
I GIORNALI LOCALI

crimella faustoLECCO – A volte, il nostro come altri quotidiani viene accusato di avercela con questo o quel politico, con un partito o un esponente del tale movimento e così via. Nel caso specifico, partiamo dalla premessa che le parole non sono nostre ma SUE. Di Fausto Crimella, segretario provinciale del PD. Non siamo noi ad attriburgliele bensì lui a pronunciarle. Ecco il contesto.

Siamo a Rancio, a poca distanza dall’area della festa del PD in corso in questi giorni. Direttore e tre redattori di LeccoNews reduci da una riunione incrociano del tutto casualmente il fresco leader della segreteria locale dei Democratici; ne nasce una (simpatica) discussione che spazia dal caso Palermo alla questione Metastasi ai rapporti con i media, passando per querele non sporte, accuse di “sfigati”, dichiarazioni vere o presunte e tanto altro ancora. Non ci credete che questi 20 minuti sian passati via in vera tranquillità? Eppure è proprio così: ce le siam dette, ma senza mai superare il limite del confronto civile. Se vi interessa, ecco in sintesi la discussione “in strada” tra LeccoNews e Crimella.

Si parte male (in teoria), perché subito accusiamo il segretario PD di non aver risposto a una nostra protesta. E lui insiste nella sua linea: smentendo di aver mai detto in una conferenza stampa di non sapere chi avesse candidato Palermo nel 2010 nella lista di Brivio. “Eppure l’abbiamo sentito in due, anche un collega ricorda quella frase”, gli rinfaccia il nostro Fabio. “Buono quello” replica secco Crimella “era un giovane giornalista di un’altra testata on line che si è permesso di darci degli ‘sfigati‘ in quell’occasione…”. Qui Crimella perde un po’ le staffe e fa capire che se il contesto non fosse stato quello di un incontro con la stampa, la cosa non sarebbe finita lì… E che una querela non è partita eppure eran proprio a un passo da sporgerla.

VALMADRERA ( LECCO ) = ARRESTO DA PARTE DELLA PROCURA DI MILANO DEL SINDACO DI VALMADRERA MARCO RUSCONI E DEL CONSIGLIERE DI LECCO ERNESTO PALERMO A SEGUITO DI UN' INADAGINE DELLA DIA NATA DAGLI INCENDI DEL PAREO BEACH NEL LUGLIO 2008 E 2009Ma siamo in pieno territorio-Palermo e allora è inevitabile tornare sul caso della “misteriosa” candidatura dell’ex Udeur nella lista che portò Brivio a Palazzo Bovara. Con l’arrestato di oggi finito in consiglio “non si sa come” ma soprattutto “mandato da chi”. Il nostro interlocutore almeno adesso è bello diretto e ricorda lucidamente: “Guardate che l’ho detto: furono i 5 segretari dei circoli del PD e Vittorio Campione a candidarlo”. Bene, ora lo possiamo dire con chiarezza. Anche se son passati mesi e il clima si è decisamente “raffreddato” rispetto ad allora.

Già che ci siamo, alla luce di quanto accaduto, come giudica Crimella l’opportunità di infilare uno così nella lista per il Comune? Imbarazzo palpabile, poi l’ex capo di Linee Lecco ammette che sì, è stata una mossa avventata e oggi non la si rifarebbe (ma va? ndr). E poi, quel Palermo… “A dirla tutta – confida Crimella – quando l’ho visto la prima volta, con le scarpe a punta, la camicia aperta sul petto e la catenona d’oro… mah…”.

Il passato è passato, ormai. “Già. Comunque ora attendiamo il corso della giustizia, e quasi speriamo che ci siano degli sviluppi importanti”. Ma come, con un vostro sindaco in galera e tutto il resto? “Sì, sarà meglio che l’inchiesta Metastasi abbia un seguito, perché se non l’avesse e tutto ‘sta storia si basasse sul nulla…”.

Infine la noterella che ci fornisce il titolo di questo articolo: entriamo in discorso sulla stampa locale e lui, il segretario provinciale del partito più votato nelle ultime elezioni europee ci dice che “non legge l’informazione lecchese“. Urca! Davvero? Davvero, conferma.

Forse è meglio, con quello che si scrive a proposito del PD.

Ocio però: se nella rassegna stampa che gli passano le sue collaboratrici Crimella “salta” i media locali ma legge i giornali nazionali, beh anche lì si possono trovare riferimenti alle grane dei Dem lecchesi. A partire dal Fatto quotidiano

CRIMELLA LAVAGNA BART