CORSE CLANDESTINE: SECONDO
I BOOKMAKERS ANDRA’ COSI’
IL GRAND PRIX DE BALLOTTAGE

2 cavalli corsaLECCO – Fritto misto congelato, bistecca cotta male, vino sfuso pessimo e conto salato. Gli scommettitori sanno che il ristorante sulla ultima curva, prima di imboccare la retta d’arrivo, è il posto peggiore dove mangiare ma il migliore per assistere all’arrivo del Grand Prix de Ballottage di Palazzo Bovara. Biglietto della puntata in una mano e sigaretta nell’altra, si attendono i due probabili contendenti.

Gli scommettitori sanno bene che se sull’ultima curva entrerà Valmadrenne contro Lorenzon il risultato non sarà scontato ma alla fine vincerà  il campione in carica: sbanderà un po’ a sinistra, farà qualche paletto, darà qualche frustata al centro, ma grazie a qualche paraocchi verde Valmadrenne chiuderà la corsa facendo segnare il tempo di 1 minuto e 54 secondi netti staccando Lorenzon di 8 lunghezze. Ben quattro punti sopra la media della pista. Non pochi per un corsa così dura.

Se invece entrerà Valmadrenne contro Bianchini la corsa sarà chiusa  prima di iniziare la retta d’arrivo. Il fantino di Valmadrenne avrà il tempo di voltarsi, di portarsi al centro della pista per raccogliere meglio le forze negli ultimi metri, di alzare il frustino con la mano destra, guardare il pubblico e sentire quel boato che ti gela il sangue. Quel boato che ti fa scorrere i brividi dietro la schiena. Quel boato che  ti fa dimenticare la sconfitta di qualche anno fa subita in un ippodromo provinciale.

Valmadrenne taglierà il traguardo in 1 minuto 00 e 68 centesimi netti staccando Bianchini di oltre 36 lunghezze. Più di 18 secondi sopra la media della pista.