LECCO – Udienza preliminare oggi al tribunale di Lecco per venti persone, accusate a vario titolo di corruzione, turbativa d’asta ed evasione fiscale. Per undici di loro il PM Nicola Preteroti ha chiesto il rinvio a giudizio, che il Gup Massimo Mercaldo ha disposto – mandando a processo il prossimo 25 gennaio 2018 un gruppo di imprenditori, funzionari e pubblici ufficiali coinvolti in una vicenda collegata alla ristrutturazione del padiglione ‘Rusca’ dell’ospedale Mandic di Merate.
L’ipotesi è che sia stata pagata a Michele Rigat, funzionario responsabile dell’Ufficio tecnico dell’allora Azienda Ospedaliera di Lecco una tangente da novemila euro per un appalto del 2013 da 323mila euro – poi aggiornato con una perizia suppletiva da altri 130mila. A giudizio andranno undici residenti a Lecco, in Valtellina e nel Comasco. Gli imprenditori avrebbero tratto indebiti vantaggi; altre nove posizioni sono state stralciate.
L’Azienda Ospedaliere si è costituita parte civile, tutelata dall’avvocato Patrizia Guglielmana del foro di Lecco.