CONTROLLI DELL’ASL, AL PROCESSO
PAOLO POZZI PATTEGGERÀ
AD OTTOBRE DUE ANNI E MEZZO

LECCO – Si prepara a patteggiare una pena di due anni e 6 mesi Paolo Pozzi, il lecchese coinvolto nell’inchiesta “All Clean” condotta dalla Guardia di Finanza e originata da controlli “sospetti” del tecnico ASL Francesco Policaro nei confronti di varie attività commerciali e professionali (collegate soprattutto alla ristorazione, ma non solo).

POLICARO FrancescoPer questioni è stato spostato al prossimo ottobre tecniche il previsto patteggiamento dell’imprenditore Pozzi, a suo tempo rappresentante dell’azienda Tecnologia & Ambiente di Lecco (società che si è chiamata fuori dall’indagine) – dopo che il risarcimento fissato dal PM è stato già liquidato. L’accusa era quella di aver convinto una quindicina di esercenti e di studi controllati dal Policaro (nella foto a destra) ad usufruire per “evitare problemi” dei servizi dell’azienda di Pozzi.

Dunque corruzione per quest’ultimo e concussione, corruzione e violazione del segreto d’ufficio a carico del tecnico dell’ASL. Il tutto per la richiesta e l’ottenimento di compensi di vario genere, anche minimi e a volte “curiosi”.