OLGINATE – In principio fu Dj Francesco, poi passarono i magnati russi e ci provarono anche degli imprenditori lussenburghesi. Il borgo di Consonno fa gola a tanti ma quel minareto che il visionario conte Bagno volle ergere sulla sua Las Vegas brianzola ora potrebbe finire in mano a degli sceicchi arabi.
Sono passati esattamente due anni da quando Francesco Facchinetti lanciò la sua idea di una città per giovani, organizzò anche una conferenza all’ombra delle macerie per illustrare il progetto ma a mancare furono i finanziatori. Nel frattempo imprenditori ben più facoltosi sono passato dallo studio dell’immobiliarista milanese incaricato dagli eredi del conte di vendere il paesello in blocco, ma senza che mai si chiudesse l’affare. E oggi – lo rivela Daniele De Salvo su Il Giorno – in pole ci sarebbe una società saudita.
Le condizioni sono sempre le stesse: 12 milioni di euro il costo per acquistare l’area di 30mila metri quadri edificabili e 1.700.000 metri quadri di boschi e terreni. “A margine” dell’affare vi sarebbero poi almeno 50 milioni di euro per bonifica e ricostruzione, e il fatto che gli edifici cadenti non risultino accatastati.
Costi che non spaventano gli sceicchi, anzi la trattativa pare essere ben avviata e in questo caso nel futuro della città fantasma vi sarà un centro vacanze per facoltosi arabi.
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