CONSONNO: NARRARE LE ROVINE
PER PENSARE AL FUTURO.
QUESTA SERA AL LIBERO

las vegas consonno 2LECCO – Questa sera, mercoledì 3 febbraio, presso il circolo cooperativo Libero Pensiero di Rancio (Lecco, via Calloni 14), a partire dalle 21,00, il collettivo “Venerdì sera sono -al- Libero” e “Qui Lecco Libera”, presenteranno il progetto “Manifesto per Consonno”.

L’iniziativa è dedicata al borgo abbandonato del Monte di Brianza che, oltre all’intervento delle organizzazioni partecipanti, darà spazio ad ARG (ArchitectureGeneration) ed all’associazione Monte di Brianza co-autori de Il Manifesto per Consonno (oltreconsonno.it).

Consonno non fa parte solamente della storia più o meno recente del nostro territorio – recita il Manifesto -, ma ha in sé radicato un passato vitale e pulsante. Il sogno dell’industrializzazione speculativa, con il pensiero che il suolo ed il territorio fossero ancora beni infiniti e da consumare liberamente, ha portato, avvelenando la vita della comunità locale, alla creazione di fantasmi di natura umana, architettonica, sociale e ambientale. Un’idea di progettazione e rielaborazione di un luogo abbandonato a partire da un punto di vista teorico/filosofico che, necessariamente, lega lo sviluppo di Consonno tramite l’analisi di quello che l’ex borgo contadino e poi “paese dei balocchi”, ha rappresentato a livello culturale antropico e paesaggistico per il nostro territorio.

Durante la serata verrà proiettato anche il docufilm del 2011 “Unfinished Italy” del regista Bonoit Felici, che racconta il rapporto del popolo siciliano con le grandi opere incompiute dello scorso passato.
Una sorta di connessione forzata perché Consonno (pur nella sua incompiutezza odierna) fu un atto compiuto con un concepimento ed una gestazione un po’ dissimile da quella solo atta a distribuire fondi pubblici intrapresa dai centri di potere siciliani. Ma un’idea forte ed in controtendenza come quella di narrare le rovine, è la medesima che vorremo mettere al centro durante l’iniziativa in oggetto.

L’evento è gratuito e la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.