VALMADRERA – Prima mozione presentata dal gruppo consiliare Valmadrera Futura dopo il cambio della guardia: nuovo capogruppo della lista di opposizione è infatti Giuseppe Castagna, dopo che Elio Bartesaghi ha rassegnato le sue dimissioni da questo ruolo “per impegni di lavoro e di volontariato”.
Mozione urgente, avente per oggetto la questione dell’incrocio di via Roma, viale XXV aprile e viale Promessi Sposi. “Partendo dal presupposto – spiega Castagna – dell’assenza di un progetto specifico che preveda una rotatoria nell’incrocio tra le tre strade, di difficile realizzazione peraltro, noi proponiamo una valutazione della sicurezza dell’area interessata, a seguito dei numerosi incidenti e della mancata risposta dell’amministrazione comunale alle segnalazioni dei cittadini, e una soluzione temporanea finalizzata a mettere in sicurezza l’incrocio: un attraversamento pedonale sicuro, tramite la sincronizzazione dei semafori, consentendo l’attraversamento contemporaneo sui quattro lati mentre il traffico è del tutto bloccato, e l’installazione di barriere contenitive e parapetti di recinzione stradale che obblighino ad attraversare sulle strisce pedonali, come quella dell’incrocio della chiesa dello Spirito Santo.
“Questa mozione nasce dalla nostra volontà di far fronte al problema della sicurezza stradale nel territorio comunale – aggiunge Mariangela Maroni Vescovi – in una zona dove negli anni si sono verificati molti incedenti, di cui uno anche mortale e per cui sono arrivate diverse segnalazioni dai cittadini, compresa una lettera datata novembre 2014 dal dottor Valli, proprietario dell’omonima farmacia, in cui chiedeva all’amministrazione di intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza l’incrocio. La soluzione da voi ipotizzata di aspettare i tempi tecnici per la costruzione di una rotonda, mai progettata e mai arrivata in commissione, è del tutto utopica. La sicurezza dei cittadini deve avere la priorità, è necessario un intervento immediato per evitare ulteriori investimenti e per fare di Valmadrera una città a misura d’uomo”.
Scettica la reazione della maggioranza che con undici voti contrari respinge la proposta di Valmadrera Futura. A relazionare dal punto di vista tecnico è il comandante del Corpo associato di polizia locale Cristian Francese che presenta alcuni dati: “Dopo la segnalazione della farmacia Valli abbiamo fatto uno studio per capire di che numeri stavamo parlando. Dal 2009 abbiamo rilevato a Valmadrera 240 incidenti stradali di cui nove si sono registrati nell’incrocio tra via Roma e via XXV aprile, sette tra via XXV aprile e via Trieste e nove tra via XXV aprile e via Chiari, in tutto sei i pedoni coinvolti, di cui due sono deceduti a seguito dell’incidente. Secondo la nostra valutazione è un valore ridotto, considerando che in questi incroci è concentrata la maggior parte del traffico del paese, non si tratta dunque di mettere in sicurezza l’incrocio ma di aumentare il grado di sicurezza dell’incrocio, per cui abbiamo già fatto diversi sopralluoghi con l’ufficio tecnico e stiamo valutando quali siano gli interventi più efficaci, tra cui gli ostacoli fissi e lo spostamento dell’incrocio verso la stazione. Teniamo presente che la maggior parte degli incidenti si verificano per un comportamento sbagliato”.
Dalle fila della maggioranza Federico Amaretti motiva così il respingimento della mozione: “Come spiegato nel piano del traffico approvato in appendice al Pgt, la situazione di questo incrocio è già stata oggetto di attenzione, con la proposta della fase semaforica esclusivamente pedonale che è ancora in fase di studio e all’attenzione dell’amministrazione. Le proposte della mozione sono fuori luogo perché gli interventi tecnici vanno decisi dai tecnici competenti”.
Manuela Valsecchi