CONGRESSO DI +EUROPA,
DAL LARIO LUCA PEREGO ELETTO
NELL’ASSEMBLEA DI PARTITO

MILANO – Luca Perego, coordinatore di +Europa Lario, eletto nell’Assemblea nazionale del partito. Dal 25 al 27 gennaio 2019 a Milano, al Marriott Hotel, è andato in scena il primo congresso di +Europa, la forza politica nata un anno fa come lista elettorale guidata da Emma Bonino e costituitasi in un vero e proprio partito pochi giorni, grazie all’apporto di Forza Europa di Benedetto Della Vedova, Radicali Italiani di Emma Bonino e Marco Cappato e Centro Democratico di Bruno Tabacci.

Tre i candidati alla segreteria: Benedetto Della Vedova, Marco Cappato e Alessandro Fusacchia, deputato di +Europa eletto nella circoscrizione estera alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo. Benedetto Della Vedova, colui che ha traghettato +Europa sin qui, è stato eletto segretario del partito dai congressisti.

Un congresso fatto di iscritti e non di delegati, un congresso per rilanciare l’idea di unità europea, un congresso per rispondere alle varie declinazioni di sovranismo e nazionalismo, dal Movimento 5 Stelle alla Lega, e rilanciare l’idea di democrazia, di libertà e di Stato di diritto. I difensori dell’odio e delle illusioni spacciate per politiche serie, dal reddito di cittadinanza a “quota 100”, stanno facendo di tutto per cancellare quelle istituzioni che hanno garantito 70 anni di pace e prosperità. +Europa è per un’Europa forte poiché unita, capace di competere con giganti come Cina e India e al contempo è per un’Europa democratica, capace di difendere diritti e libertà, che sono la più grande conquista della nostra parte di mondo.

“Domenica è nata +Europa, una forza politica che pone al centro l’idea di Europa come base per il nostro sviluppo, la nostra crescita, la nostra libertà, la nostra sicurezza” dichiara Perego. E conclude: “Da qui a pochi mesi si terranno le elezioni europee, ma anche molti comuni andranno al voto. Ciò che noi tenteremo di fare sarà di portare l’Europa nei nostri comuni, facendo conoscere ai cittadini delle province di Como e Lecco cosa l’Europa ha fatto per i comuni negli ultimi decenni attraverso i fondi elargiti e i vari programmi europei di sviluppo. Più Europa significa guardare al futuro. E questo non può che iniziare dalle piccole realtà comunali per estendersi alla grande realtà europea”.