CONFINDUSTRIA: INIZIA
LA NUOVA ERA CON L’UNIONE
TRA LECCO E SONDRIO

CONFINDUSTRIA LECCO SONDRIOLECCO – Confindustria Lecco e Sondrio si fondono in un’unica associazione. Da giovedì mattina inizia quindi un nuovo capitolo nella storia imprenditoriale lombarda che vedrà oltre 800 imprese sotto lo stesso cappello. La presidenza del nuovo ente è affidata a Giovanni Maggi, già numero uno a Lecco, mentre vicepresidente è Cristina Galbusera, seduta sulla poltrona principale a Sondrio. “Ho sempre creduto fortemente in questa fusione – spiega Maggi –: questa è la nostra risposta alla esigenza di modernità con la scelta di un cambiamento che consente di mettere in comune le competenze, ottimizzare le risorse e aumentare la nostra rappresentatività. Anche grazie a questa unione l’associazione potrà contare infatti su tre rappresentanti nel Consiglio generale di Confindustria, cui si è recentemente aggiunto un ulteriore, e quindi quarto membro che fa le veci della piccola industria. Con questa scelta riaffermiamo anche un principio nel quale abbiamo sempre creduto: la creazione di collaborazioni positive”.

Galbusera sottolinea che “già in questi ultimi nove mesi gli associati hanno potuto usufruire di servizi molto qualificati grazie alla collaborazione che avevamo già instaurato dal giugno dello scorso anno. Oggi possiamo guardare al futuro con ottimismo, con una forza di rappresentanza ancora più significativa e potendo contare su strumenti che sosterranno la crescita del sistema produttivo”.

GALBUSERA MAGGILa nascita di Confindustria Lecco e Sondrio si inserisce nel contesto della riforma del sistema all’interno dell’ente, che favorisce i processi di aggregazione fra le rappresentanze e ha preso il via un anno fa con la firma di un Protocollo organizzativo. Successivamente è stata avviata la messa in condivisione dei servizi così come delle competenze professionali altamente specializzate due associazioni. Ora l’ente è entrato nei due anni di gestione transitoria, nel corso della quale comporranno il consiglio di presidenza, oltre al presidente e al suo vice, cinque membri coincidenti con il consiglio direttivo per parte.

Confindustria Lecco e Sondrio riunirà sotto la stessa bandiera un totale di circa 36mila addetti. Grandi numeri per un’associazione che punta ad avere una rappresentanza sempre più forte a livello regionale e nazionale. Sono ben 530 le aziende lecchesi, che valgono 26.374 dipendenti, mentre 259 sono le imprese valtellinesi, che danno lavoro a 9.750 persone. Il Lario porta soprattutto la metallurgia, mentre Sondrio può vantare numerose aziende alimentari e di lavorazione del legno. La prima assemblea pubblica sarà giovedì 18 giugno alla Inaer Aviation di Colico. Ci saranno il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il governatore della Lombarida Roberto Maroni. Invitato speciale, che non ha ancora confermato la presenza, il presidente del Consiglio Matteo Renzi.