CONFERMATA IN APPELLO
LA CONDANNA DEL ‘BADANTE’
DI CARLO GILARDI: 20 MESI

LECCO – Confermata in Appello la condanna nei confronti di Brahim El Mazoury, 36enne originario del Marocco da oltre vent’anni in Italia (foto in copertina da Le Iene), ex badante di Carlo Gilardi, il professore in pensione ospite per tre anni alla Rsa Airoldi e Muzzi e da poche settimane ricoverato all’Hospice il Nespolo di Airuno.

Doveva rispondere di circonvenzione di incapace per i fatti avvenuti tra il 2015 e il 2018, quando l’amministratore di sostegno dell’ex docente presentò un esposto in Procura, venne aperto un fascicolo nei confronti dell’allora badante e di sei extracomunitari che per alcuni periodi hanno vissuto in una delle abitazioni di Gilardi.

Nell’udienza preliminare del 20 luglio 2021 in tribunale a Lecco l’amministratrice di sostegno, assistita dall’avvocato Stefano Pelizzari, si è costituita parte a difesa degli interessi dell’ex professore. Dei sette extracomunitari a processo, sei sono andati a dibattimento mentre i legali dell’ex badante – davanti al giudice Salvatore Catalano – hanno chiesto il rito abbreviato e il 36enne era stato condannato a un anno e 8 mesi, oltre alla restituzione di 18mila euro e al pagamento delle spese processuali.

La sentenza è stata appellata dai difensori dell’ex badante e oggi i giudici della IV sezione della Corte d’Appello di Milano hanno riconfermato alla lettera la condanna di El Mazoury: venti mesi, restituzione di 18 mila euro e spese processuali.

Il processo nei confronti degli altri extracomunitari proseguirà a fine novembre davanti al giudice monocratico di Lecco, Giulia Barazzetta.

A. Pa.