LECCO – Svelati durante la consegna delle lauree i nomi dei vincitori del premio di Studio “Recupero dell’ex area Biokosmes: nuova cerniera per ricucire la città di Lecco” rivolto agli studenti del quinto anno in Ingegneria Edile-Architettura e del secondo anno in Building and Architectural Engineering.
Due le caratteristiche fondamentali del lotto oggetto dell’intervento: la vicinanza al campus universitario e, in un’ottica di sviluppo urbano della città, la posizione strategica, prossima alle aree “Arlenico” e “Piccola Velocità”. Presente in sala, oltre alla professoressa Laura Malighetti, coordinatore scientifico del concorso, Andrea Braguti, rappresentante della società immobiliare promotrice del concorso e proprietaria dell’area presa in esame. I promotori del premio hanno creduto nella preparazione e nella creatività degli studenti e deciso di affidarsi alla loro lungimiranza per lo studio di soluzioni progettuali volte a rilanciare la vitalità dell’intera zona.
“I 14 gruppi partecipanti al Premio di Studio – spiega Malighetti – hanno elaborato un progetto di rifunzionalizzazione relativo alle singole preesistenze e un masterplan che ha saputo valorizzare l’area in relazione ai possibili sviluppi degli ambiti di trasformazione limitrofi, con l’obiettivo di ricucire il tessuto urbano come richiedeva il bando. Le nuove funzioni individuate hanno saputo valorizzare il carattere socio-culturale
della città di Lecco e i servizi di supporto agli studenti lecchesi e in particolare a quelli del
Polo territoriale di Lecco.”
“Crediamo molto nelle potenzialità di queste attività che permettono agli studenti di misurarsi con casi reali e di applicare sul campo le metodologie e le nozioni apprese in aula – aggiunge l prorettore Delegato, Manuela Grecchi -. Attraverso tali iniziative l’Università persegue, inoltre, un duplice obiettivo: offrire agli studenti occasioni di studio uniche e collaborare con gli enti, pubblici o privati, allo sviluppo culturale, economico e produttivo del territorio, in questo caso, attraverso idee per la riqualificazione di un’area cara alla città”.
Ai lavori della commissione giudicatrice hanno partecipato, oltre a docenti del Politecnico di Milano e ai rappresentanti della proprietà, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Lecco Gaia Bolognini e, in qualità di esperti sul tema dell’archeologia industriale, gli architetti Peter e Christian Brückner del prestigioso studio tedesco Brückner & Brückner Architekten.
Di seguito l’elenco dei progetti premiati e le motivazioni espresse dalla giuria:
Primo premio dell’importo di Euro 2.000,00 al progetto “NEW CENTRE”
di Andrea G. Adam, Daniele Foresti, Ilaria Isella, Ludovica Zammaran0.
Motivazione: La proposta progettuale è rivolta a costruire una nuova permeabilità urbana attraverso la creazione di spazi aperti che dialogano positivamente con il contesto, arricchendolo di nuove funzioni culturali.
Secondo premio dell’importo di Euro 1.000,00 al progetto intitolato “LET IT GROW!”
degli studenti Francesco Francini, Riccardo Meroni, Andrea G. Mazzocchi.
Motivazione: Il progetto prevede la creazione di nuovi spazi a servizio dell’università da destinarsi a incubatore di nuove attività. Si apprezza il rigore architettonico della proposta che con attenzione e misura salvaguarda i manufatti esistenti.
Terzo premio dell’importo di Euro 500,00 al Progetto “PENTAGRAMMA MUSIC & ARTS CENTRE”
di Noel Andom, Michela Bosio, Laura Cattane0, Ksymena J. Kusmierzak.
Motivazione: Attraverso il gesto dell’introduzione di nuove forme architettoniche in cui è ancor viva la memoria dell’industria del ferro, il progetto valorizza il sistema delle relazioni con le aree di trasformazione limitrofe indicando le potenzialità di nuove possibili funzioni della città futura.
La commissione, data la qualità dei lavori, ha stabilito inoltre di assegnare tre menzioni ai seguenti progetti:
“L-CITY HUB” di Davide Aiesi, Fabio Bonaiti, Silvia Visconti.
“BIO.KOSMES” di Maria Laura Vasina, Francesco Bestetti, Abanoub Roshdi Elyas, Stefano Campi.
“OMNILECTURA” di Eleonora Corti, Lisa Paracchini, Elisa Rossi.
Elenco dei 41 laureati magistrali:
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Corso di Laurea Quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura
Davide Aiesi, Fabio Bonaiti, Silvia Visconti
LCity Hub – Polo dell’innovazione per la città di Lecco
Elisa Baccega
Torre Doria, complesso monumentale di San Fruttuoso (Camogli): progetto di restauro, rifunzionalizzazione, valorizzazione del complesso e del parco naturale.
Giulia Margherita Bernardi
Wake up: un nuovo polo sportivo per il recupero dell’area Precampel a Bosisio Parini
Matteo Branca
Una torre per la nuova sede del Comune di Milano. La gestione della complessità nella progettazione di corpi con funzioni diverse in un unico volume, attraverso l’integrazione degli aspetti urbanistico-architettonici con quelli di carattere tecnologico: flussi, layout, struttura, involucri ed impianti.
Chiara Mariska Chiodero
P.U.P.E. – PRECAST UNIT FOR PUBLIC EDUCATION PROGETTAZIONE E SPERIMENTAZIONE DI INVOLUCRI LIGNEI MULTISTRATO CON ISOLAMENTO TERMORIFLETTENTE
Marco Fornoni, Andrea Mazzoleni, Alberto Tettamanti
KAMEN PROJEKTA. Premio Compasso Volante 2016. Applicazione a un edificio scolastico in clima mediterraneo di strategie progettuali necessarie a raggiungere lo standard nZEB e di materiali cementizi fibrorinforzati ad alte prestazioni (HPFRC).
Giulia Fratus, Giulia Merli, Maria Paola Persico
A new SHAKE – Social Hub And Kids Education. Nuovo centro civico per Rovereto sulla Secchia
Massimiliano Giani
IL CIGNO – Mixed Use Nearly Zero Energy Building
Jolta Gurra
NEXT: Da Expo 2015 al Senegal. Progetto di un centro contro la malnutrizione in collaborazione con Lifenet Onlus.
Vito Iovino, Cristina Savoldelli, Luca Scandella
ZAHARA – Campus Enogastronomico Mediterraneo a Favara (AG)
Stefano Martella, Biagio Mezzio
LED. Recupero e rifunzionalizzazione di un faro costiero: Faro di Capo Murro di Porco
Célia Mazière, Hervé Perraud
Isola – Universit. Progetto di trasformazione dell’isola di Poveglia in campus universitario
Daniele Montanelli
Riqualificazione architettonica ed energetica del PFP Valtellina di Sondrio
Nicolò Panzeri
Insight Vision:a multi-functional, self-built cultural centre for the celebration of the arts and crafts in the Adriatic islands, with an innovative and reversible plywood based construction system
Angela Pelusi, Sara Sciaky
E_cube: conservazione, valorizzazione e riqualificazione energetica di edifici di rilevante valore storico-architettonico. Analisi, studio ed applicazione ad un caso esistente: ex centrale idroelettrica di Fraele, Valdidentro.
Alessandro Pozzi, Andrea Valsecchi
Living Together
Zaira Raffaini, Cristina Regazzoni
LECCOBELLA-CONTINUITA’Il recupero sinergico dell’archeologia industriale lecchese e il caso studio dell’area Ex-Biokosmes
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Corso di Laurea in Ingegneria Civile – Civil Engineering for Risk Mitigation
Roham Akbarian
Geological Model Influence on Slope Stability: Torrioni di Rialba Case
Manuel Corti
Analysis of multiple data sources for topographic reconstruction of Forni Glacier (Rhaetian Alps, Italy)
Abdolreza Khalili
Behavior of Post-installed Rebar Connections Under Seismic Action
Vardhman Lunkar
Evaluating EMAS functionality based on Aircraft Stopping Distance Computation- Application of Risk/Safety Contour Map
Zakir Ullah
Validation of OpenStreetMap data: a case study in Lecco and Abbadia Lariana
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Corso di Laurea in Building and Architectural Engineering
Lloyd Trevor Gert-Nadja Rogier-Nikki Bart De Cock, Koen Melis
Living lively waters, Le Havre
Hongming Lin
The Harbor of island–The civic center of Isola
Yuheng Liu
Conservation of the courthouse of Milan
Moustafa Aly Hussein Mahmoud
RESIDENTIAL COMPLEX IN BERLIN
Gulcin Orakci
WOOLWICH WELL, A PROJECT FOR LONDON INTERNET MUSEUM, LONDON, UNITED KINGDOM