COMMISSARIAMENTO ENASARCO,
LA FNAARC LECCO DICE NO

secchi andrea forum agenti 13LECCO – Nelle ultime settimane le voci del commissariamento dell’Enasarco, l’Ente previdenziale di categoria degli agenti di commercio e dei promotori finanziari, si fanno insistenti, preoccupanti e allarmanti. Sulla delicata questione interviene il presidente della Fnaarc Lecco, Andrea Secchi: “L’ipotesi avanzata di commissariare la Fondazione Enasarco sembra più un tentativo da parte dello Stato di utilizzare le floride casse dell’ente per sistemare in parte i disastrati conti pubblici. Noi della Fnaarc, grazie agli ottimi rapporti che abbiamo con la fondazione,  stiamo lavorando attivamente fianco a fianco per non permettere che si attui un vero e proprio furto ai danni degli agenti”.

Sulla vicenda si sono recentemente pronunciati anche il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che hanno ribadito come l’ente previdenziale privato di categoria goda di una solida tenuta finanziaria e di come sia in grado di garantire sia le pensioni attuali che quelle future. “Le scelte compiute nell’ultimo periodo, e presentate dallo stesso presidente dell’Enasarco nell’intervento al convegno sui 50 anni della Fnaarc di Lecco svoltosi nello scorso mese di settembre,  hanno migliorato i rendimenti sul piano finanziario. E anche il piano di dismissione del patrimonio immobiliare sta procedendo positivamente con una plusvalenza realizzata sulle vendite degli immobili superiore al 30 % del valore in bilancio”.

Poi Secchi prosegue: “Voglio ricordare che i bilanci di un ente previdenziale privato vengono verificati dalla Corte dei Conti ed il controllo spetta al Ministero del Lavoro. L’ipotesi del presidente della commissione di controllo mi sembra quindi un tantino azzardata… Auspico che a Roma si torni a più miti consigli e che si tolgano una volta per tutte le mani dal patrimonio di migliaia di agenti. Si tratta di un “tesoretto” frutto del lavoro di persone che lavorano ogni giorno pagando puntualmente le tasse”.