COMMEMORATI I CADUTI REPUBBLICHINI DEL 28 APRILE ’45

repubblichini lecco 2LECCO – Una quarantina i cittadini che hanno ricordato i caduti della Repubblica Sociale Italiana. La commemorazione è avvenuta nei pressi dello stadio Rigamonti-Ceppi, dove un pannello ha preso il posto della contestata targa in memoria dei caduti lecchesi del 28 aprile 1944. Sedici ufficiali e sottufficiali fascisti fucilati per ordine del tribunale di guerra del Comitato di Liberazione Nazionale negli ultimi giorni di belligeranza.

Cerimonia breve e frugale, una corona di fiori posta ai piedi della stele, accanto ad essa un cartello con lo stemma del battaglione Leonessa e del battaglione Perugia cui appartenevano i militari, ed in mano ai militanti di estrema destra il tricolore con l’aquila e il fascio, bandiera della Repubblica Sociale.

repubblichini lecco 1Presente alla manifestazione di cordoglio il consigliere comunale del Nuovo Centro Destra Antonio Pasquini il quale con tono istituzionale ha auspicato che il percorso verso una memoria condivisa passi anche dal riconoscimento di chi combatté avendo a cuore la patria: “Consiglio di leggere le lettere scritte da questi condannati, nella loro penna non vi è stato né odio né rabbia, solo un grande sentimento di amore verso la patria”.

Ha preso poi la parola Simone F., militante di CasaPound Italia, che rivolgendosi ai camerati, provenienti anche da fuori città, ha sostenuto la necessità di ricordare “quei seicento giorni gloriosi in cui si tenne in pugno il mondo intero”.

A sessantanove anni da quella giornata non è dunque andata perduta la memoria della fucilazione dei 16 repubblichini nella città medaglia d’argento per la Resistenza.

C. C.