IL CODACONS DIFFIDA
LECCO E COMO PER IL TURISMO
“SENZA REGOLE” SUL LAGO

LECCO – Tuffi dai pontili, bambini incustoditi, bivacchi abusivi e fuochi accesi per un barbecue, bagnanti in luoghi dove la balneazione è estremamente pericolosa per la forte corrente, le imbarcazioni a nolo col motore fino a 40 cavalli che non richiedono il possesso di patente nautica.

Sono le principali criticità che si riscontrano anche in questi giorni sul Lago di Como.

“Non è accettabile che l’amministrazione non garantisca la pubblica sicurezza – denuncia il presidente dell’Associazione Codacons, Marco Maria Donzelli -. Necessario aumentare i controlli, implementare i cartelli di divieto e reprimere qualsiasi atto contrario alla legge potenziaLmente lesivo della salute e sicurezza pubblica”.

Per questi motivi il Codacons diffida il Comune di Como e Lecco a intervenire affinché vengano aumentati i controlli, carrelli, presidiando la zona al fine di garantire sicurezza e la salute pubblica e sanzionare i trasgressori.

F. S.