ESCLUSIVA/CLAMOROSO NEL PDL: DESTITUITA DA MILANO
LA DIRIGENZA LECCHESE

LECCO – La notizia è stata confermata in tarda serata dagli interessati e dovrebbe emergere poi in forma ufficiale nella mattinata di giovedì: il coordinamento regionale del Pdl ha “sfiduciato” in modo fermo e clamoroso il gruppo dirigente lecchese del Popolo delle Libertà, partendo con una iniziativa durissima in particolare nei confronti dell’attuale vicecoordinatore vicario, Antonio Pasquini.

Quest’ultimo è stato addirittura “sollevato da ogni incarico politico” da parte del senatore Mario Mantovani, “big” del Pdl in Lombardia che ha praticamente esautorato i lecchesi dalla conduzione del partito in provincia, quale conseguenza del commissariamento recentemente deciso dai vertici regionali.

DIRETTIVO PDL TAGLIATO1Un gesto devastante, che rimette ulteriormente in sella la “commissaria” Michela Vittoria Brambilla – da tempo in contrasto col gruppo Nava-Boscagli-Pasquini-Piazza (vincente al congresso del marzo 2012). Dei citati, solo Piazza resta in qualche modo “in piedi”, avendo conquistato a suon di preferenze il seggio in consiglio regionale; ma proprio l’ex coordinatore provinciale sarebbe stato protagonista oggi, mercoledì, di uno scontro verbale durissimo con Mantovani.

E tra le conseguenze pratiche del drammatico precipitare degli eventi in casa Pdl, sembra esclusa a questo punto la ventilata riconferma di Giulio Boscagli in qualità di assessore in Regione.

In tarda serata Pasquini conferma di aver ricevuto una secca e-mail da Mantovani. Altrettanto tagliente la risposta: “Non sono le etichette ad attribuire autorevolezza”.

Una guerra con tanti morti (politici) sul campo. E manca ancora il pronunciamento della Brambilla – atteso per le prossime ore.