CIVATE – Ormai sembra quasi che nessuno sia più al sicuro: anche la basilica romanica di San Pietro al Monte sopra Civate questa notte è stata derubata.
A comunicarlo è la pagina ufficiale del pregiato bene cuturale lecchese, dove si elenca quanto portato via: un generatore di corrente, quattro decespugliatori, quattro motoseghe, un trapano e svariati altri attrezzi d’uso comune.
Immediate le reazioni sui social e in paese: chi invoca giustizia, chi lo definisce un atto “vergognoso e inqualificabile”, chi fa presente che ci sono stati furti analoghi sul Monte Barro. Comunque tutti uniti nel condannare all’unanimità questa vigliaccheria. Perché derubare chi, gratuitamente, si occupa della manutenzione di un bene pregiatissimo quale San Pietro al Monte è davvero vigliaccheria.
M.C.