CITTÀ/VERDE PUBBLICO:
28 ALBERI DA ABBATTERE,
MA SE NE PIANTANO 61

LECCO – Il Comune di Lecco ha effettuato un’indagine sulle condizioni di una serie di alberi presenti in aree pubbliche cittadine, mediante il metodo internazionale del piano del rischio QTRA (Quantified Tree Risk Assessment), finalizzato a valutare il pericolo e il fattore rischio delle alberature.

L’accertamento, realizzato dall’azienda Riva Giardini, ha fatto emergere la necessità di procedere con l’abbattimento di 19 alberi classificati come appartenenti ad una classe di rischio inaccettabile. Le piante individuate sono: due mirabolano, specie tecnicamente nota come Prunus cerasifera, alla scuola primaria Toti a Maggianico (alberi morti), una robinia Robinia pseudoacacia e due pioppi neri Populus nigra nella zona di via Toscanini (alberi con cavità o in stato morente), un tiglio Tilia spp., una betulla Betula alba e un pioppo nero Populus nigra nell’area tra il centro sportivo Bione e la pista ciclabile Rivabella, un tiglio Tilia spp. al parcheggio dei sindaci (albero morto), un platano Platanus x acerifolia in viale Redipuglia (affetto da cancro), un ippocastano Aesculus hippocastanum in piazza Mazzini (per grave lesione al fusto), un tiglio Tilia spp. in via Solferino (per grave delaminazione del fusto), un tiglio Tilia spp. sul filare del lungolago (per cavità estesa al fusto), due platani Platanus x acerifolia sul filare del lungolago (uno perchè morente, l’altro per regressione vegetativa), un platano Platanus x acerifolia nell’area verde di via Cornelio (per regressione vegetativa), un peccio Picea abies in via Catalafimi (con carie estesa al fusto), un cipresso di Lawson Chamaecyparis lawsoniana alla Casa Orizzonte (per chioma diseccata al 50%) e un ciliegio selvatico Prunus avium in via Don Luigi Monza verso via Luera (per estese necrosi).

Inoltre, in base a ulteriori analisi effettuate sulla stabilità visiva e strumentale delle alberature, si è reso necessario, ed è stato avviato, l’abbattimento di altre 9 piante, classificate come “D”, ovvero a elevata pericolosità. Nella fattispecie, si tratta di un ippocastano Aesculus hippocastanum alla scuola dell’infanzia Aquiloni a San Giovanni, un pioppo nero Populus nigra in piazza Era, un platano Platanus x acerifolia nell’area verde di Via Cornelio, un platano Platanus x acerifolia in località Brik, un olmo montano Ulmus glabra nell’aiuola del lungolario Isonzo, un pioppo nero Populus nigra alla scuola speciale di via Tagliamento, un acero Acer pseudoplatanus alle case comunali di via Vercelloni (in quanto non rispetta le distanze e sta danneggiando manufatti), un magnolia Magnolia grandiflora nel parco 7 marzo (perchè morente), un Ailanto Ailanthus altissima nel giardino di collegamento della biblioteca (perchè trattasi di esemplare infestante).

A fronte di questi 28 abbattimenti, saranno messi a dimora entro la fine del mese di marzo 61 nuovi esemplari in diverse zone della città: tre lagerstroemia Lagerstroemia indica nell’aiuola a isola in zona Malpensata, una magnolia Magnolia grandiflora nel parco 7 marzo, un acero Acer campestre nel parco Belvedere, un platano Platanus x acerifolia nel giardino località Brik, sette cercis Cercis siliquastrum nell’aiuola di via Aldo Moro, lato attraversamento tunnel, tre tigli Tilia platyphyllos nell’area verde di via Montebello, undici cercis Cercis siliquastrum tra via Pasubio e via Montebello, un acero Acer platanoides in via Pasubio, cinque tigli Tilia platyphyllos e una sofora Sophora japonica nel parco dell’Eremo, quattro lioridendri Liriodedron tulipifera all’area verde delle case comunali di via del Roccolo, un faggio Fagus sylvatica pendula e quattro lagerstroemia Lagerstroemia indica all’area verde della scuola primaria Oberdan a Belledo, un platano Platanus x acerifolia nel giardino di via Martiri di Nassirya, un platano Platanus x acerifolia, un acero Acer pseudoplatanus e dieci lagerstroemia Lagerstroemia indica nell’aiuola del parcheggio di via Ugo Foscolo e cinque aceri Acer platanoides nell’aiuola a parcheggio su viale Monte Grappa. A queste piantumazioni si aggiungono uattro betulle Betula alba, come sostituzione in garanzia delle precedenti, poste a dimora lo scorso anno in via De Gasperi ma non attecchite.

A queste 61 piante si sommano i 50 esemplari di pino corvino già messi a dimora da Linee Lecco alla Piccola.