CHIUSURA MONTE PIAZZO,
GLI ARTIGIANI: “MONITORIAMO L’EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE”

LECCO – “Le conseguenze della chiusura della Statale 36 si fanno ogni giorno più evidenti e insostenibili, con effetti sull’economia locale che si stanno ripercuotendo anche al di fuori delle zone direttamente colpite dal provvedimento”. Lo afferma Confartigianato Imprese Lecco in una nota che ricorda come “fin dai primi giorni del blocco”  si è fatta interprete “dell’esasperazione dei propri Associati, intuendo che si stava andando incontro ad un vero e proprio stato di emergenza. Previsione che si è puntualmente avverata, gettando nel caos due intere province e il loro sistema produttivo. Eravamo quindi in prima fila al vertice in Prefettura del 16 maggio, esprimendo il nostro allarme assieme ai sindaci del lago, ai presidenti delle Province di Lecco e Sondrio, alle forze dell’ordine”.

“Già all’indomani della chiusura della Lecco-Colico – prosegue il comunicato degli Artigiani – abbiamo evidenziato il disastroso contesto in cui le imprese artigiane sono costrette a lavorare, con una serie di interventi da parte di nostri dirigenti e associati della riviera, appartenenti a diverse categorie”.

“Lo scorso 20 maggio il Segretario Vittorio Tonini è intervenuto nuovamente ad un vertice in Prefettura, accanto alle altre Associazioni di categoria, sottolineando come un evento del genere, peraltro prevedibile ed evitabile, stesse assestando un ulteriore, gravissimo colpo ai nostri imprenditori in un momento già particolarmente difficile. Il prefetto Antonia Bellomo ci ha assicurato che i lavori nella galleria di Monte Piazzo proseguiranno 24 ore su 24, sette giorni su sette, fino alla riapertura della canna sud, prevista per il 15 giugno”.

“Confartigianato Imprese Lecco -conclude la nota – insisterà nel monitorare con estrema attenzione l’evolversi della situazione e il rispetto dei termini annunciati, continuando ad esercitare una forte pressione affinché siano accertate le responsabilità del pesante disagio arrecato al sistema delle imprese e ai cittadini. Riguardo all’annunciato stanziamento straordinario, da parte della Regione Lombardia, di 5 milioni di euro come indennizzo per i danni economici sofferti dalle imprese con sede nei Comuni più penalizzati, stiamo seguendo l’iter della delibera in modo da verificare, appena sarà operativa, le condizioni e le modalità di accesso per le imprese lecchesi”.

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