COLICO – Ha dell0incredibile il comunicato emesso dalla Polizia Stradale di Lecco a proposito di un episodio avvenuto ieri, 18 dicembre, in Alto Lago: “Pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bellano, in servizio di vigilanza Stradale sulla SS36 con turno pomeridiano veniva inviata in Colico per i rilievi di un sinistro stradale accaduto sulla Via Boscone. Giunti sul posto verso le ore 18.00 circa gli agenti appuravano che si trattava di un unico veicolo fuoriuscito di strada autonomamente e che la conducente una trentacinquenne G.Y. di origine cubane, appariva in forte stato di alterazione verosimilmente dovuto all’abuso di alcol”.
“Da subito – prosegue la nota – la stessa inveiva contro gli agenti rifiutando di fornire i documenti e di sottoporsi alla prova all’alcoltest, insultando gli stessi con frasi ingiuriose. Solo dopo insistenti tentativi di riportarla alla ragione, la conducente acconsentiva preliminarmente ad effettuare la prova all’alcoltest, ma dato il risultato di oltre 4 volte superiore il limite consentito dalla legge, la stessa dava letteralmente in escandescenza tirando dapprima un pugno al volto al capopattuglia che le aveva appena fatto terminare la prova e successivamente lo colpiva con un calcio alle parti basse per strappargli lo scontrino che tentava di ingoiare per una parte”.
“La stessa – conclude il rapporto della Stradale – riportata alla calma .solo dopo un’ora e mezza veniva deferita all’A.G. per Resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, guida in stato di ebbrezza e ingiuria aggravata a piede libero in quanto madre di due figli minori. I tre agenti venivano soccorsi e medicati al Pronto Soccorso di Lecco con prognosi tra i 2 ed i 7 giorni salvo complicazioni”.