MESTRE (VE) – A Lecco si lavora più che in tutta Italia. È questo quanto emerge dall’analisi della Cgia di Mestre, che ha preso in esame i dati Inps del 2021 per comprendere l’occupazione e la retribuzione nelle diverse provincia italiane.
I dati parlano chiaro: stando alla “classifica” stilata dall’Associazione Artigiani e Piccole Imprese, gli occupati di Lecco, con i loro 259,5 giorni di lavoro, sono gli stakanovisti d’Italia, seguiti da vicentini (258,2) e trevisani (256,9). Il podio lombardo è invece completato da Lodi (256,7) e Bergamo (255,6).
Diverso invece è il discorso relativo alle retribuzioni: a farla da padrona nel Bel Paese è Milano, con 124 euro di guadagno medio al giorno. Seguono Bolzano (104,84 €) e Parma (103,85 €), mentre la città del Manzoni è “solo” undicesima con 97,08 euro.
Secondo l’analisi Cgia, le attività più remunerative sono quelle finanziarie assicurative, che portano nelle tasche dei lavoratori 170,12 euro al giorno. All’ultimo posto invece gli occupati negli ambiti di alloggio e ristorazione, con 56,03 euro di retribuzione media giornaliera.
L’ultima analisi mette a confronto gli stipendi nei diversi impieghi. Ai dirigenti 500,02 euro di retribuzione media al giorno, contro i 58,79 degli apprendisti. In mezzo quadri (218,96), impiegati (97,51) e operai (73,86).
Scarica qui l’analisi completa: Retribuzioni-Nord-Sud-15.07