CERIMONIA DI APERTURA
DEL FESTIVAL “ZELIOLI”:
TUTTE LE FOTO DEGLI 11 CORI

LECCO – Uno spettacolo, seppur in forma ridotta a FESTIVAL ZELIOLI (90)causa del tempo incerto, ma comunque molto suggestivo, quello che mercoledì ha aperto il “Festival Zelioli”.

L’edizione di quest’anno ha visto, verso le 20.30, il ritrovo in P.zza Garibaldi degli undici cori giovanili provenienti da tutta Europa, ognuno negli abiti da concerto tipici della propria nazione. Il corteo ha poi fiancheggiato il lungolago, chiuso al traffico dalle 20, per poi arrivare in P.zza Cermenati. Qui avrebbero dovuto approdare le lucie, le imbarcazioni tipiche del nostro lago, con le bandiere delle nazioni dei cori partecipanti, ma il forte vento ha costretto gli organizzatori ad annullare l’evento.

Per lo stesso motivo non si è voluto rischiarre di esporre eccessivamente i coristi ad abbassamenti di voce, così i gruppi non hanno sostato in piazza, dove avrebbero dovuto cantare l’inno europeo durante l’alzabandiera, ma sono andati direttamente nella Basilica di San Nicolò. Proprio la Chiesa principale di Lecco, velocemente riempita da un folto pubblico, ha ospitato la Cerimonia dell’inno europeo, durante il quale sono sfilati lungo la navata i portabandiera dei vari stati partecipanti: Belgio, Bulgaria, Estonia, Francia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svezia, Ungheria, Germania e Canada, unica nazione extraeuropea.

 

FESTIVAL ZELIOLI (111)Monsignor Franco Cecchin ha accolto i giovani coristi auspicando che il loro canto sia un’invocazione corale al Dio della Pace, una preghiera perché i ragazzi ebrei e palestinesi non vengano più uccisi dalla violenza, ma anche un generale strumento di cambiamento, perché i cuori di tutti coloro che li ascoltino possano riempirsi d’amore. Stessa tematica, il cambiamento attraverso l’ascolto del buon canto e della buona musica, quella affrontata da Raffaele Colombo, presidente di Harmonia Gentium, che ha rocordato anche il duro lavoro, necessario dietro le quinte, per realizzare ogni anno, e siamo all’undicesimo, un festival così ricco. Inoltre si è voluta dedicare la serata di apertura ad Angelo Sala, uno dei soci “storici” dell’associazione organizzatrice della manifestazione, scomparso lo scorso dicembre. La serata è proseguita con il Concerto di Gala dei cori del turno B (Svezia, Slovacchia, Canada e Germania), ma l’intero weekend si preannuncia ricco di eventi: la prossima occasione per vedere riuniti tutti i 55o coristi  sarà sabato 5 luglio con la Sfilata dei cori, che inizierà alle ore 21.00 sul L.go Lario IV Novembre, e si concluderà in  Piazza Garibaldi che, alle 21.45, ospiterà il Concerto Folkloristico Europeo.

Chiara Vassena