LECCO – L’uno era sulla banchina, l’altro sul treno. E’ bastato un niente per far scattare l’ira ad un giovane: mentre il convoglio era fermo nella stazione di Calolziocorte ha prima alzato la voce per poi alzare le mani verso il capotreno.
Uno scatto e improvvisamente ha infilato la mano attraverso il finestrino e ha mollato un ceffone all’uomo, rimasto incredulo.
Tutto sotto gli occhi attoniti dei passeggeri che hanno visto tutta la scena.
L’episodio è avvenuto martedì 15 luglio attorno alle 20.
Un piccolo diverbio alla base della discussione: sembra, infatti, che il treno stesse per partire e che la bici del ragazzo sarebbe rimasta incastrata per pochi secondi nella porta. Tanto è bastato per farlo “aizzare” contro il malcapitato.
Poi ognuno se n’è andato per la sua strada e il capotreno ha continuato a svolgere, al suo posto, il suo lavoro e ha accompagnato il convoglio fino alla stazione di Lecco, capolinea del treno regionale che era partito da Milano Porta Garibaldi.