CASO JUVE, NELLE TELEFONATE
LA TRATTATIVA COL SASSUOLO
PER AVERE MANUEL LOCATELLI

LECCO – Anche l’operazione che portò Manuel Locatelli a vestire la casacca bianconera è sotto la lente della Procura di Torino. Lo afferma La Repubblica, inserendo il passaggio del galbiatese dal Sassuolo alla Juventus tra le questioni che la società torinese dovrà chiarire di fronte alla magistratura.

L’atleta ovviamente non ha colpe e non è indagato, ciò su cui invece si vorrebbe fare luce è l’operazione condotta da Fabio Paratici che da amministratore delegato dell’area sportiva juventina – e che da giocatore timbrò 31 presenze anche all’ombra del Resegone, era l’anno 1999-2000 – si è occupato dell’operazione di mercato.

In una intercettazione resa pubblica dal quotidiano, Paratici chiederebbe condizioni di favore al pari ruolo neroverde Giovanni Carnevali in virtù dei buoni trascorsi: “Se io mi siedo – dice Paratici – e le condizioni che tu mi dai sono esattamente quelle che tu dai a Edu dell’Arsenal che non hai mai visto in vita tua, qual è il valore aggiunto della nostra relazione decennale? Che fine hanno fatto gli otto milioni che hai guadagnato in sei mesi con Demiral, che non sapevi chi era? Il nostro decisivo appoggio quando hai preso Sensi? I 13 milioni che hai preso con Lirola?”.