LECCO – Ci sarà il processo per i cinque extracomunitari accusati di circonvenzione di incapace ai danni di Carlo Gilardi, l’anziano professore di Airuno ospite della Rsa Airoldi e Muzzi di Lecco.
Il giudice monocratico Giulia Barazzetta ha rigettato l’istanza degli avvocati difensori dei cinque imputati per una sentenza di “non luogo a procedere” perché già la Procura di Lecco aprì un fascicolo cinque anni fa, poi archiviato in sede di indagini preliminari. Il fascicolo però era contro ignoti e, ha spiegato il magistrato, “non è configurabile alcuna anomalia” e ha calendarizzato al 21 novembre la prima udienza.
Gli imputati sono A. R. 40 anni, marocchino, che si sarebbe fatto prestare denaro mai restituito; H. H., 45, algerino, che sarebbe stato beneficiario di ingenti somme; K. M., 40 anni, tunisino, si sarebbe prestare 100mila euro per beneficenza e per l’acquisto di un’auto; N. A., 49 anni, di Israele, in carcere di Bollate per altra causa, avrebbe beneficiato in comodato d’uso di un immobile; A. B. M. H., 53 anni, tunisino, avrebbe ottenuto soldi.