LECCO – Tribunale contro procura. Dopo aver scontato 21 anni di carcere per l’omicidio di una giovane madre di Claino con Osteno e altri due anni per l’aggressione a un tabaccaio di Lecco, Angelo Bugna, 48 anni e originario di Valsolda, è libero. Lo ha deciso il gup del tribunale di Lecco Paolo Salvatore, respingendo la richiesta del pm Cinzia Citterio che chiedeva l’obbligo di dimora in una comunità protetta perché ancora pericoloso
Sul caso Bugna si era svolto a inizio dicembre un incontro tra Procura, servizi sociali del Comune di Lecco e ATS di Lecco e Brianza per trovare dopo la scarcerazione avvenuta il mese precedente.
Angelo Bugna il 15 ottobre del 1991 aveva ucciso a Claino con Osteno Donatella Carerini, 33 anni, madre di tre figli. All’origine del delitto diverbi con il marito della donna. Bugna uccise la donna a colpi di marmitta del motorino. Una volta scontata la pena venne affidato ad una comunità di Lecco. Ma ora il tribunale ha deciso diversamente.
Cinque anni fa l’aggressione a un tabaccaio di Pescarenico. Lo colpì alla testa con una spranga d’acciaio. Gli agenti della questura di Lecco riuscirono a individuarlo grazie anche il sistema di videosorveglianza del rione. Le accuse: tentata rapina, lesioni aggravate e porto di strumenti atti a offendere. Tornato in libertà ha manifestato segni di pericolosità sociale, ma il tribunale di sorveglianza di Varese aveva già respinto una richiesta di obbligo di dimora in comunità e, in attesa del pronunciamento del tribunale di Lecco, era stato accompagnato in una struttura della provincia di Bergamo.
REDLN