LECCO – La polizia locale di Palazzo Bovara impegnata fino a novembre nel contrasto al lavoro sommerso nei cantieri e tra i soggetti che volantinano in città. Gli interventi sono realizzati grazie al contributo di 6.500 euro concesso dalla Regione, in città opereranno tre agenti e due ufficiali.
L’obiettivo è limitare forme di “lavoro nero” o “lavoro irregolare” che alterano il sistema economico che determina una concorrenza sleale nei confronti di chi opera secondo le regole e garantisce le tutele dei lavoratori. In particolar modo il comando lecchese, n sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecco e della Cassa Edile Provincia di Lecco, si concentrerà sui cantieri edili e lo sfruttamento definito “caporalato”.
Verranno poi controllati veicoli e passeggeri che giungono in città e impiegati per la distribuzione di dépliant o volantinaggio in genere. Tali attività infatti sono principalmente svolte da cittadini extracomunitari che potrebbero non essere legati da alcun rapporto di lavoro con chi li accompagna e li lascia per le vie di Lecco, ripassando poi, al termine della giornata lavorativa, a prenderli per ritornare nelle città di provenienza.