LECCO – Il presidente dell’Anac Cantone arriva a Lecco invitato dal Partito democratico e la Lega nord fa notare alcune curiosità sul singolare incontro.
Ecco la lettera completa del segretario provinciale del Carroccio Flavio Nogara.
Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone a Lecco per partecipare all’incontro “Cultura della legalità e buona amministrazione: il ruolo degli enti locali e della pubblica amministrazione di fronte al rischio corruttivo”, quasi un ossimoro.
Appena ho letto la notizia, dopo aver compreso che non si trattava di un scherzo, mi sono chiesto se abbia scelto di venire a Lecco perché ha compreso la grave situazione che il PD lecchese ha generato in termini di legalità e quindi ha ritenuto di venire a mettere un po’ di ordine e a tenere un corso di recupero agli amministratori del PD lecchese. Sarebbe ben più grave se la novella convertita renziana Tentori avesse pensato di chiamare Cantone per cercare di ripulire e ridare una verginità al sindaco Brivio e al PD lecchese cercando di accecare la gente con un’ operazione mediatica che avvalli, usando la popolarità del dott. Cantone, tutto quanto successo in questi anni da Valmadrera a Lecco.
La gente è stanca di fumo negli occhi e dei ciarlatani della legalità …
Noi non andremo a questo vernissage propagandistico per scelta, per gli amministratori Leghisti la cultura della legalità è prodromica alla scelta di fare politica e non devono essere battezzati o purificati chiamando un “Santone come Cantone” con un corso di aggiornamento a punti sulla cultura della legalità e buona amministrazione ed il rischio corruttivo.
Siamo noi le prime sentinelle del territorio che stiamo denunciando da tempo a gran voce quanto il PD sta compiendo a livello locale, dal non chiedere le dimissioni di Brivio dopo il coinvolgimento dell’amministrazione lecchese nell’ operazione della Procura Anti Mafia milanese denominata “Metastasi” , alla gestione delle ex municipalizzate amministrate con un disegno ben preciso che si scontra con i più elementari principi di trasparenza e concorrenzialità, d’obbligo per società in house, principi che un amministratore dovrebbe sempre adottare per evitare il rischio corruttivo nella certezza di operare nella legalità.
Le ex municipalizzate, una volta scelto l’affidamento dei servizi senza gara, devono essere gestite per promuovere il territorio e il Suo sviluppo economico e non con la funzione di stipendifici.
Ma vi ricordate dopo l’arresto del sindaco di Valmadrera questi amministratori del PD come reagirono? Coinvolgendo la popolazione in una fiaccolata a sostegno del sindaco…dell’arrestato!…probabilmente neppure a Napoli succedono più queste cose! E dopo la sentenza di condanna a 2 anni di reclusione per turbativa d’asta per l’ex sindaco Rusconi cosa dichiararono i politici del PD locale? “non abbiamo mai dubitato dell’onestà di Marco e del fatto che non abbia mai toccato nemmeno un centesimo”. Da non credere!
Dott. Cantone,
la turbativa d’asta è pratica comune per le persone oneste? Non le risulta il partito che la invita abbia sostenuto ciò?
In questa città, il Tribunale ha in sentenza rinviato gli atti alla Procura competente, della testimonianza del sindaco di Lecco e di un consigliere comunale di Lecco e di altri politici e funzionari pubblici di Valmadrera per ipotesi di reato di ” falsa testimonianza” in un processo con reati di associazione per delinquere di stampo mafioso.
E per le persone con cui si siede al tavolo, nelle migliore delle ipotesi … è come nulla fosse successo.
E un consiglio al sindaco Brivio, fossi in lui, volessi cominciare a ristabilire trasparenza, cancellando quell’opacità creatasi in questi anni di indagini, dimostrerei di attivare senza timore un 335 codice di procedura penale comunicando alla città l’esito, sulla attuale situazione di amministratore pubblico.
Per Noi la trasparenza non è sinonimo di opacità.
Dott. Cantone,
per rispetto alla sua persona il sindaco Brivio oggi dovrebbe starsene in un angolo (un cantun in lingua Lecchese) magari a “Santiago di Valmadrera ” per evitarle de “ciapa’ una cantunada” (di commettere un grossolano errore di valutazione sempre in lingua Lecchese).
Per non parlare del business in atto anche nella nostra provincia in merito agli appalti in mano alle cooperative per la gestione degli immigrati…una situazione scandalosa…ma un business che fa comodo….e la denuncia della Lega Nord chiedendo la revoca dell’appalto vinto dalla Domus Caritatis per la gestione dell’ex colonia Artigianelli di Maggio di Cremeno, dopo il coinvolgimento della cooperativa nell’operazione “Mafia Capitale” con l’arresto del vicepresidente Zuccolo, mai presa in considerazione dalla Prefettura. Se l’appalto fosse stato indetto da un comune senza indugio il sindaco e la giunta avrebbero sospeso se non revocato l’appalto…in materia di immigrati no… tutto è consentito!
Mi spiace, ma credo dott. Cantone che lei verrà a Lecco senza aver preso piena lettura e coscienza dei fatti giudiziari e della situazione non solo politica lecchese, forse non completamente informato dall’onorevole Tentori, altrimenti non potrebbe sedersi con disinvoltura al tavolo con Brivio e gli esponenti PD, si gioca la sua credibilità non solo locale.
Il segretario provinciale di Lecco
Lega Nord – Lega Lombarda
Flavio Nogara