LECCO – “Manutenzione, manutenzione, manutenzione” ripete l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lecco Corrado Valsecchi, che nel corso del mese scorso aveva annunciato per i primi di agosto l’avvio dei lavori di adeguamento degli impianti volti a ottenere le certificazioni obbligatorie relative al sistema antincendio negli asili nido Arca di Noè di San Giovanni e Arcobaleno di Pescarenico. “Manutenzione è una delle parole d’ordine dell’Amministrazione comunale di Lecco – continua l’assessore -: non solo edifici comunali, scuole, palestre e strade, ora tocca anche agli asili nido di San Giovanni e Pescarenico, che necessitano, pena la loro chiusura, di questi interventi”.
“Spesso questa esigenza di manutenzione finalizzata alla salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità pubblica diventa una corsa contro il tempo – prosegue -, una corsa volta a consentire alle attività scolastiche e di servizio di riprendere nei tempi giusti, non ci sono tuttavia delle alternative. Dobbiamo sfruttare il più possibile i periodi di assenza del pubblico o di forte ridimensionamento delle presenze che fruiscono dei servizi e a questo proposito lo sforzo del settore lavori pubblici comunale continua anche durante questa estate. Come i cittadini possono vedere, la città in questo periodo é un vero e proprio cantiere aperto su più fronti: manutenzioni di palazzi e scuole, asfaltature delle strade e sistemazione dei marciapiedi, manutenzione del verde e, a breve, rifacimento della segnaletica orizzontale”.
I lavori di adeguamento aggiudicati all’impresa F.lli Buzzoni srl (nido di San Giovanni) e alla Notarimpresa spa (nido di Pescarenico) comprenderanno opere edili di adeguamento delle strutture e delle murature alla resistenza al fuoco e alla compartimentazione, dei materiali installati alla reazione al fuoco prescritta e delle vie di esodo, opere relative al vero e proprio adeguamento dell’impianto di rivelazione dei fumi e di allarme e opere all’impianto idrico antincendio.
Il termine degli interventi più importanti è fissato per la fine del mese, così da garantire la ripresa delle attività in settembre. Ulteriori sistemazioni di entità più contenuta, tali da non precludere la funzionalità degli edifici, proseguiranno anche nel corso del mese di settembre.