CANILE DI LECCO: COLLABORAZIONE AMMINISTRAZIONE-ASSOCIAZIONI

volontèLECCO – L’incontro tra l’assessore comunale Armando Volonté e i rappresentanti delle associazioni animaliste Enpa, Lav e Zampamica si è concluso con la definizione di un percorso comune per raggiungere una soluzione nell’interesse di tutte le parti, in particolare degli ospiti a quattro zampe del ricovero.

L’assessore Volonté ha chiarito che l’intenzione dell’amministrazione cittadina non è certo quella di chiudere il canile tout court, allo stesso tempo non si può prescindere dalla messa a norma dello stabile richiesta dall’Asl.

E se in questo momento l’ipotesi di una nuova struttura di ricovero per i randagi della zona nord della provincia non è nemmeno da prendere in considerazione, l’attenzione deve concentrarsi su interventi minimi e mirati per consentire la messa a norma degli ambienti dell’attuale canile, tanto quelli dedicati agli animali quanto quelli destinati all’attività umana.

Già nei prossimi giorni i tecnici entreranno nel merito stabilendo la quantificazione economica dei lavori di messa a norma. Ulteriori sviluppi si avranno la prossima settimana quando i comuni della provincia e le associazioni incontreranno l’Asl, cui spetterà valutare se tali interventi saranno sufficienti per consentire il proseguo delle attività della struttura di via Rosmini.

Nel caso in cui l’Asl si ritenesse soddisfatta da questo lotto di interventi allora si allenterebbero anche le preoccupazioni destate dalle peculiarità degli ospiti della struttura, per la maggior parte molto anziani e con gravi problematiche, e verrebbe loro risparmiato il trauma di un trasferimento e della perdita delle figure di assistenza di riferimento.

Da parte dell’assessore è emersa dunque la volontà di procedere a tempi spediti verso una completa soluzione del problema. Volonté ha inoltre espresso la necessità di sensibilizzare a questi temi tutte le realtà amministrative del lecchese, sindaci in primis. “Mi preme infine precisare – ha dichiarato a Lecconews – che un eventuale chiusura del canile di Lecco non inciderebbe affatto sull’attività di prevenzione e sicurezza dell’accalappiacani: i randagi verrebbero semplicemente destinati ad un altro rifugio, anche fuori provincia”.

Luigi Mauri, presidente Enpa, si è detto fiducioso affinché questo percorso condiviso possa concludersi con la messa a norma dell’edificio. Ad ogni modo restano confermate le iniziative previste per il prossimo week-end: banchetti di sensibilizzazione in piazza Garibaldi nei giorni di sabato 18 e domenica 19 gennaio.
Cesare Canepari