CAMPO DEL BIONE: NUOVA VITA PER 10 FAMIGLIE. “HA VINTO IL DIALOGO”

LECCO – Dopo due anni dall’avvio del progetto di inclusione sociale, questa mattina, lunedì 24 giugno, le ultime roulotte hanno lasciato l’area del parcheggio di viale don Ticozzi, a margine dei campi da gioco del Bione.

L’obiettivo condiviso tra Amministrazione e famiglie residenti è stato raggiunto dopo un lavoro congiunto fatto dai Servizi sociali del Comune di Lecco e Fondazione Somaschi. Dieci le famiglie che abitavano nel parcheggio sviluppatosi in via Don Ticozzi, per un totale di trentacinque persone che hanno aderito ai progetti sociali lasciando le abitazioni mobili per soluzioni più stabili.

“In questi mesi abbiamo costruito progetti personalizzati insieme a ogni nucleo di orientamento ai servizi territoriali, formazione e supporto all’inserimento lavorativo, aiuto alla ricerca abitativa e tanto dialogo – afferma Emanuele Manzoni, assessore al Welfare del Comune di Lecco -. In alcuni casi le famiglie hanno ottenuto l’alloggio popolare attraverso graduatoria, in altri casi si riavvicineranno a famigliari, in altri disporranno di servizi abitativi transitori. Si tratta di famiglie lecchesi che hanno sempre dimorato in abitazioni mobili, pertanto il passaggio è stato molto delicato: i rimandi che abbiamo sono per ora positivi. Ringrazio le operatrici dei Servizi sociali del Comune e di Fondazione Somaschi per lo straordinario lavoro: siamo riusciti, infatti, a proporre un intervento sociale che può essere un modello estendibile anche ad altre situazioni di potenziale emarginazione.”

Alla buona riuscita del percorso ha contribuito anche il progetto ‘Roaming – Processi di integrazione dei gruppi Rom e Sinti dell’Ambito di Lecco’ finanziato anche da Fondazione Cariplo attraverso un bando emblematico minore: ciò ha permesso la copertura della maggior parte delle spese.

“Le attività non finiscono con il superamento del campo – aggiunge Manzoni – continuerà, infatti, il supporto ai nuclei famigliari attraverso un monitoraggio degli eventuali bisogni e la verifica del positivo consolidamento del progetto di inclusione delle persone”. “Con il rispetto delle persone e delle norme, oggi portiamo a termine un lavoro di grande delicatezza che ci ha impegnati, nel silenzio, per due anni – ha concluso il sindaco Mauro Gattinoni -. Questo processo di grande complessità, ha necessitato di un metodo appropriato, paziente e trasparente, e restituisce alla coscienza della città la consapevolezza che ogni questione, per essere risolta, va affrontata con il metodo più appropriato”.

Da oggi, lunedì 24 giugno, e fino a domenica 7 luglio il parcheggio di via don Ticozzi resterà chiuso per lavori di pulizia, rimozione degli impianti, asfaltatura, rifacimento della segnaletica orizzontale, manutenzione e taglio del verde. Verranno quindi posti dei ‘portali’ in acciaio che permetteranno l’accesso al parcheggio solo alle automobili, mentre uno spazio ben circoscritto verrà riservato ai bus delle squadre che fruiscono del Centro Sportivo.

“Possiamo dire di aver mantenuto quell’impegno preso con gli elettori – commenta Alberto Anghileri, capogruppo Con la Sinistra Cambia Lecco – Per anni il campo è stato oggetto di dibattito, con una buona dose di demagogia. Molti ricorderanno discussioni in consiglio comunale e prese di posizione di politici locali. Tante strumentalizzazioni, nessuna proposta di soluzione se non qualche vago richiamo alle ‘ruspe’ o agli ‘sgomberi’. Questa amministrazione ha lavorato per mesi sottotraccia, lo ha fatto seriamente, condividendo progetti con le famiglie interessate. Questo percorso dimostra che di fronte a situazioni complesse gli strumenti del dialogo e dell’inclusione sociale sono la strada che ha più possibilità di portare a risultati, nel rispetto della dignità delle persone coinvolte e con l’obiettivo di contrastare emarginazione sociale e povertà”.