CALOLZIOCORTE – Roberto Monteleone, segretario calolziese del Partito Democratico, nonché capogruppo in consiglio comunale e presidente della commissione Territorio, entra in tackle duro su Cristina Valsecchi, consigliere di minoranza in quota Lega Nord. Di seguito il testo della sua missiva:
Come se non bastasse, dopo tutto quello che il consigliere di minoranza Cristina Valsecchi con il suo gruppo (Lega Nord) hanno fatto per strumentalizzare con polemiche inutili l’evento della notte bianca a Calolziocorte, la stessa consigliere Cristina Valsecchi, pur di far parlare di sé un’altra volta, si fa paladina di un problema legato alla categoria del “settore benessere tra cui i parrucchieri”, problema che in realtà non solo non esiste, ma, addirittura, trova fortemente tutta la categoria contraria, per non dire veramente arrabbiata.
La stessa consigliera, presa dalla smania di apparire a tutti i costi, nell’ultima Commissione Territorio del 24 febbraio 2016, si è fatta promotrice, a suo dire, di una richiesta di cui è stata investita da parte della categoria, ossia di poter tenere aperto anche la domenica tali negozi. Come Presidente della Commissione, insieme al Sindaco Cesare Valsecchi e agli altri componenti dell’amministrazione, abbiamo dato subito la disponibilità ad accogliere tale richiesta. Puntualmente, nei giorni seguenti, la stampa ha riportato fedelmente quello che l’amministrazione aveva deciso di fare per andare incontro a tale esigenza, ma, ahimè, qualche giorno dopo leggiamo stupiti che la stessa categoria, ha chiesto un incontro d’urgenza con il Sindaco, per scongiurare il provvedimento di tale apertura. In primis perché gli stessi non erano mai stati consultati dal consigliere che si è fatto portavoce di tale richiesta e inoltre perché la questione crea, per gli stessi, non pochi problemi.
Ora credo che, come Capogruppo e Presidente della Commissione in cui la questione è stata discussa, il consigliere Cristina Valsecchi debba dare delle spiegazioni senonché delle scuse, visto che non ci si può permettere di portare in sedi istituzionali proposte di cui si dice essere stata investita da una categoria quando questo non è assolutamente vero, poiché smentita pubblicamente dalla stessa categoria. Questo non solo perché crea un danno alla categoria dei lavoratori, di cui la stessa oltremodo li rappresenta, ma, anche, perché la cosa diventa irrispettosa nei confronti dell’amministrazione. Un’amministrazione, che per quanto la consigliera e il suo gruppo (Lega Nord) ne dicano, è sempre molto attenta ad accogliere i bisogni dei cittadini e delle categorie che lavorano sul nostro territorio.
Il nostro solo difetto, se così può essere inteso, è che, a differenza di loro, noi abbiamo l’abitudine di cercare prima di risolvere i problemi dei cittadini e, poi, forse, di andare sulla stampa. La grande soddisfazione è però che, parlando con le stesse categorie che la consigliera e il suo gruppo gli sostengono di rappresentare, finalmente le stesse ci confermano che hanno cominciato a capire che non prendono più per oro colato tutto quello che gli stessi vanno sbandierando come verità calate dal cielo, ma che una cosa è la concretezza nel voler risolvere i problemi, un’altra è solo volere alimentare sterili polemiche perché null’altro si ha da proporre.
Roberto Monteleone