CALOLZIOCORTE – La Festa del Lavello apre i battenti con una serie di eventi per la salvaguardia di Madre natura, (ovviamente non quella idolatrata dai fan di “Ciao Darwin”) proposti dal Centro culturale “Lavello” unitamente alla parrocchia di Foppenico.
L’apertura è prevista per sabato 3 settembre, con l’ottava edizione della “Mostra collettiva di pittura e scultura“, per la quale sono state selezionate una scienziata, Rina Monti e una pittrice, Fede Galizia. Tema di fondo quello del creato, dell’amore e del rispetto per la nostra terra.
Sabato 3 e domenica 4 e il successivo weekend, vedranno protagonista il “Ri-progettiamo la Terra“, titolo della sezione dedicato al tema della festa. In quest’ultima rassegna, gli artisti interpreteranno liberamente il tema. Le opere saranno esposte nelle sale del complesso conventuale del Lavello.
San Francesco, citato nell’ultima enciclica del Papa, sarebbe orgoglioso dei tanti eventi dedicati alla Madre Terra, tra cui quello di venerdì 9 settembre “La terra ci nutre – un viaggio tra passato e futuro”: una serata dettata da interventi diversi, ma legati dal filo conduttore della festa. Tra gli interventi, Dario Dell’Oro, per un raccoglimento storico – religioso; Elisabetta Rusconi che spiegherà come lavorare la terra nel rispetto dell’uomo e della terra stessa; Tiziana Sala ci aggiornerà sulle biodiversità della valle San Martino.
Ultimo appuntamento con la terra e le origini al Monastero del Lavello, è quello di mercoledì 14 settembre, “La terra cambia – Il clima e noi“.Banalmente la frase “non ci sono più le stagioni di una volta” è sempre più vera. Le motivazioni sono le più svariate, il clima cambia naturalmente, ma mai come adesso l’uomo gli sta dando fortemente una mano. Giovanni Valsecchi ci parlerà di come, cambiando qualche nostra abitudine, potremmo contribuire al miglioramento generale.