CALOLZIO, VALSECCHI SI DIFENDE: “NESSUN DISPETTO ALLA LEGA
O A GIANFRANCO MIGLIO”

CALOLZIOCORTE – La vicenda è quella dell’intitolazione della sala civica calolziese a don Achille Bolis. Il sindaco Cesare Valsecchi interviene in materia: “Mi trovo costretto – afferma il primo cittadino -, visto che, da parte di qualcuno, si continua a strumentalizzare la vicenda, a ritornare sul tema relativo all’intitolazione, da parte della Giunta, della sala civica a “don Achille Bolis”. Non è mia intenzione, e lo ripeto ancora una volta, far polemica con la Lega Nord o con chicchessia ma è opportuno far maggior chiarezza”.

“Nel 70° anniversario della morte dell’arciprete di Calolziocorte – precisa Valsecchi -, a me ed alla Giunta è parso doveroso dare un segnale concreto per ringraziare, onorare e ricordare un sacerdote che ha sacrificato la vita per difendere il prossimo. La scelta è caduta sulla sala civica visto che non solo rappresenta il fulcro dell’attività sociale, culturale, politico-amministrativa dei calolziesi ma è anche il simbolo del senso civico e della partecipazione”.

“Ribadisco – conclude il sindaco – che non è stato un atto contro la Lega Nord-Lega Lombarda, tantomeno CONTRO Gianfranco Miglio, insigne studioso e docente universitario nonché autore di numerosi saggi e libri. Semplicemente è stato un atto PER don Achille Bolis”.