CALOLZIO: DISSERVIZI TRENORD,
DISAGI SULLA LECCO-BERGAMO

Pendolari in attesa oggi in stazione a Calolzio

CALOLZIOCORTE – I pendolari della Lecco-Bergamo stanno avendo in queste settimane una serie di disagi: gli interventi sulla linea che anticipano la costruzione del raddoppio Bergamo-Ponte San Pietro, il cui inizio è previsto per dicembre, hanno portato ad alternative inefficaci e situazioni sfortunate.

La Lecco-Bergamo e in generale le ferrovie della Regione sono in affanno: come evidenziato dai consiglieri regionali PD Gian Mario Fragomeli e Davide Casati, i disagi sulla linea sono causati dall’usura del materiale rotabile e dai vari problemi alle infrastrutture, come i passaggi a livello spesso bloccati, e ai convogli, come porte che non si chiudono.

La mattinata di lunedì 2 ottobre ha riservato un’amara sorpresa ai pendolari e ai turisti che dovevano recarsi nella città orobica da Lecco: il treno in partenza da Lecco alle 7:01 è stato cancellato per lavori sulla linea, senza alcun preavviso anticipato agli utenti, ma con l’avviso in-app che è arrivato solo dopo le 7:15 (vedi foto).

Un avvenimento analogo era accaduto il lunedì precedente, con lo stesso treno cancellato, con avviso anticipato, e una serie di disagi per i pendolari, che hanno a disposizione un solo treno ogni ora per recarsi a Bergamo e viceversa, a causa del tratto a binario unico sulla linea.

I disagi proseguono anche nella stazione di Bergamo, che nella giornata del 2 ottobre è stata afflitta da una serie di ritardi in partenza e arrivo anche sulla tratta verso Milano.

Il tabellone nella stazione di Bergamo: fino a 110′ di ritardo

L’azienda che controlla le ferrovie della regione, contrariamente a ciò che ci si aspetterebbe, ha risposto alzando ulteriormente lo stipendio dell’AD Marco Piuri, la cui retribuzione lorda annua è salita del 20%, dai 568.366,52 del 2021 ai 627.274,75 del 2022, in parte per gli obiettivi raggiunti al 95,87%; “metà del bonus è scattato per il raggiungimento del valore target Ebitda, l’indice che si riferisce ai flussi di cassa e allo stato di salute dei conti”.

I ritardi e le soppressioni continui varranno davvero la realizzazione del progetto di sdoppiamento del binario e sistemazione delle stazioni di Ponte San Pietro e Bergamo Ospedale, appaltato per 97 milioni?

Questi tre anni ce lo faranno sapere.

M.C.