CALOLZIOCORTE – Non hanno rispettato l’ordinanza emessa nei loro confronti e la polizia locale è dovuta intervenire nuovamente per allontanarli dal luogo che avevano occupato abusivamente.
I nomadi che ormai da qualche anno si stanziano sul territorio calolziese, nello scorso weekend avevano scelto la zona industriale di via San Rocco, a Sala; quando gli agenti sono intervenuti, nella giornata di martedì, il gruppo ha tentato di resistere dirigendosi verso il Lavello, per poi essere cacciato definitivamente dall’area.
Negli ultimi tre anni il Comune, guidato dal sindaco Marco Ghezzi, ha affrontato una lotta continua contro gli accampamenti: dalle prime barriere installate tre anni fa, nella zona del mercato al Lavello, fino agli ultimi delimitatori nel parcheggio accanto alla ditta Fontana. I nomadi, nonostante gli ostacoli, continuano però a cercare e trovare nuovi spazi e comune e cittadini sono alla ricerca di soluzioni.
Alcuni, appoggiati dalla minoranza di BeneComune, suggeriscono di creare un’area camper, ma la maggioranza, scettica sulla bontà della soluzione, ha citato l’esempio di Olginate, dove l’area è già presente ma non viene utilizzata dai nomadi.
Il Comune è quindi alla continua ricerca di una soluzione alla problematica dei nomadi, che hanno trovato nel lungofiume un luogo ottimale in cui stanziarsi.
RedCal