LECCO – Troppo pochi i bambini nei rioni alti della città per formare due classi prime nelle elementari di Bonacina e Malnago. I numeri parlano chiaro, dunque a settembre la campanella per loro suonerà nella scuola di San Giovanni.
La decisione non sorprende i genitori ma fino all’ultimo si era sperato in una qualche soluzione, speranza messa a tacere però dal dirigente scolastico Angelo Falcone il quale, regolamenti alla mano, con 14 iscritti per Bonacina e 10 per Malnago non può creare due classi. Per superare il numero minimo di 15 alunni per classe i giovani studenti dovranno così unirsi ai pari età iscritti alla “Armando Diaz” di San Giovanni.
Decisioni quindi irrevocabili, e di cui spetta all’assessore Salvatore Rizzolino dare motivazioni ai cittadini. “Avevo proposto ad alcuni genitori di Malnago di iscrivere i figli a Bonacina, ne bastava uno per salvare quella classe, e il comune sarebbe andato incontro alle esigenze di trasporto, ma nessuno si è reso disponibile. E pure la stessa proposta a parti invertite, sebbene più impegnativa perché i bambini da iscrivere dovevano essere almeno cinque, non è stata presa in considerazione. In questo modo almeno una prima sarebbe partita. A questo punto non si è potuto fare altro che accettare la decisione della dirigenza scolastica di accorpare tutto a San Giovanni, dove il prossimo anno le classi prime saranno tre”.