PONTE LAMBRO (CO) – Il secondo posto finale, da imbattuta, e due gare giocate alla pari con altrettante formazioni neopromosse in Serie B.
È altamente positivo per Fabio Corti e i suoi ragazzi il bilancio al termine del trofeo “Giacinto Facchetti” che li ha visti opposti, sul sintetico di Ponte Lambro, a Como e Novara.
Nel primo match, contro i comaschi, l’Olginatese parte forte e sfiora subito il gol con Bianchimano: strepitoso sombrero su Ambrosini e destro a giro respinto alla grande da Simone Scuffet. Il Como reagisce, prende in mano il gioco e si rende pericoloso con dei tiri (velleitari) di Ebagua e un’occasione per Le Noci, chiuso con un miracolo da Celeste. L’Olginatese però non sta a guardare e sfiora ancora il gol con Bianchimano, lanciato magistralmente da Rossi, e Arioli. Finisce senza reti, ma i bianconeri la spuntano ai calci di rigore.
Nemmeno il tempo di riposare e c’è subito il Novara di Marco Baroni. L’Olginatese è ancora in palla e lo dimostra al 15′ quando Bianchimano sovrasta Troest e insacca di prepotenza un perfetto cross di Malvestiti. Il successo sembra vicino, ma nel finale il Novara trova il pari con González, portando il match di nuovo ai rigori. Stavolta l’Olginatese non è fortunata e la vittoria va ai piemontesi, che conquistano poi il trofeo battendo 3-2 il Como nel terzo match di serata.
Per i bianconeri un’ottima prova di organizzazione e determinazione, impreziosita dai rientri di Mazzini e Rebecchi – all’esordio stagionale – e dal primo gol del precampionato, firmato da Andrea Bianchimano.