LECCO – Squadra in fallimento e a rischio retrocessione, nonostante questo i tifosi si sono permessi alcune intemperanze che costeranno alla società 1.800 euro.
Il curatore fallimentare Mario Motta dovrà quindi affrontare anche questa spesa, decisa dal giudice sportivo dopo la partita con la Pergolettese al Rigamonti-Ceppi perché – recita la sentenza – è stato “introdotto e utilizzato all’interno del settore loro riservato, materiale pirotecnico, lanciato un fumogeno sul terreno di gioco causando l’interruzione della gara per circa un minuto; lanciato, al termine della gara, alcune bottigliette piene di acqua sul terreno di gioco”.
Arriva però anche qualche buona notizia per il settore giovanile. “Per dare continuità al vivaio è stata formalizzata una lettera d’intenti con una società calcistica di livello del territorio – spiega il commercialista -, che ha presentato un progetto serio di sviluppo del settore giovanile a marchio Calcio Lecco 1912 mettendo a disposizione le proprie risorse in termini sia di struttura che di personale altamente qualificato. Compreso un accordo già sottoscritto con importante società professionistica militante in Serie A”.