CALCIO. NOVELLINO: CHI È IL POSSIBILE FUTURO ALLENATORE BLUCELESTE

LECCO – Si parla in questi giorni di un possibile arrivo sulla panchina della Lecco Calcio dell’allenatore ed ex giocatore Walter Novellino. Il neo presidente Aniello Aliberti avrebbe infatti deciso di puntare forte su un big della panchina per la prossima stagione in Serie C.

Novellino è il nome forte che circola in queste ore. L’esperto allenatore campano, attualmente è svincolato dopo le esperienze a singhiozzo alla guida della Juve Stabia in Serie C. Lo stesso Novellino avrebbe ammesso di essere in contatto con la dirigenza bluceleste, gradendo la nuova destinazione.

Alfredo Walter Amato Lenin Novellino è nato a Montemarano (AV) il 4 giugno 1953 ed era soprannominato ‘Monzón’ per la somiglianza con l’omonimo pugile. Ha vissuto l’infanzia a San Paolo del Brasile, dove emigrò con la famiglia per seguire il padre in cerca di lavoro

Da calciatore ha ricoperto il ruolo di centrocampista o attaccante. Bravo nel dribbling, è stato impiegato da mezzapunta, come nel Perugia di Castagner, o ala tornante; più raramente da attaccante, soprattutto nell’esperienza al Milan. Proprio col Diavolo è stato tra i protagonisti dello ‘scudetto della stella’ rossonera nella stagione 1978-1979. Le squadre in cui ha militato: dal 1970 al 1972 nel Legnano, nella stagione 1972-1973 nel Torino, 1973-1974 nella Cremonese, 1974-1975 nell’Empoli, dal 1975 al 1978 nel Perugia, dal 1978 al 1982 nel Milan, dal 1982 al 1984 nell’Ascoli, dal 1984 al 1986 nel Perugia. Chiude la carriera nella stagione 1986-1987 giocando per il Catania.

Come allenatore, Novellino predilige il 4-4-2 con una difesa a zona schierata in linea, un regista a centrocampo e, davanti, un attaccante di peso affiancato a una seconda punta mobile di qualità. Comincia la sua carriera nelle giovanili del Perugia. Quindi nel torneo di Serie C1 1992-1993 subentra a Buffoni sulla panchina della prima squadra umbra, venendo tuttavia esonerato da Luciano Gaucci a causa di un diverbio sul ruolo in società di Ilario Castagner. L’anno successivo allena il Gualdo, con cui vince il campionato portando la squadra in C1. Nel 1995 torna a Perugia, in B, ma viene nuovamente licenziato. Nella seconda metà degli anni 90 allena altre squadre di B come il Ravenna, il Venezia, il Napoli, il Piacenza e la Sampdoria. Resta in blucerchiato dal 2002 al 2007, poi fa due anni al Torino. Dopo alti e bassi con Reggina, Livorno e Modena, nel 2016 torna in A alla guida del Palermo, ma viene esonerato dopo 4 gare. Va quindi all’Avellino dal 2016 al 2018. Le sue ultime esperienze sono al Catania nel 2019 e alla Juve Stabia dal 2021 al 2023.

Federico Sala