CALCIO LECCO: VIA CRUCIS COMPLETATA, LA RETROCESSIONE È MATEMATICA

LECCO – Finisce con l’ennesima sconfitta, la ventiquattresima (quinta consecutiva) in stagione, la terribile via crucis del Lecco, superato 2-3 al Rigamonti Ceppi dal Modena.

Il campionato di B si conclude con l’ultimo posto in classifica e la conseguente retrocessione in terza serie; ora esiste la totale consapevolezza di aver gettato dalla finestra un’occasione forse irripetibile senza aver lottato sino all’ultimo per conservare una categoria di basilare importanza, e non solo per un discorso esclusivamente sportivo. Ora il Lecco se ne torna nel limbo della serie C, nella speranza possa risorgere dalle ceneri; tuttavia per farlo serve da subito la massima chiarezza e trasparenza, non perdendo tempo in chiacchiere inutili e mettendo da subito le cose nero su bianco.

A quanto pare l’era Di Nunno sembra essere arrivata definitivamente al capolinea: il distacco con Lecco, colpi di scena dell’ultimo minuto esclusi, dovrebbe essere acclarato. Serve allora programmare con intelligenza, attorniandosi di professionisti veri – le fondamenta del nuovo castello bluceleste devono essere basate sulla solidità. Certo, tutto dipende da chi comanderà nella stanza dei bottoni, che tipo di industriali arriveranno e se arriveranno in città.

Purtroppo esiste anche la possibilità che la famiglia Di Nunno non reputi adeguate le offerte dei compratori e preferisca consegnare i libri in tribunale. Significherebbe ripartire dai dilettanti e con ogni probabilità dal campionato di Eccellenza, uno scenario davvero tetro, anche perché andrebbe a offuscare il gran lavoro compiuto dal settore giovanile con i pezzi pregiati inevitabilmente “regalati” a formazioni professionistiche.

Insomma, Lecco rischia fortemente di ritornare nel dimenticatoio, anche e soprattutto a livello mediatico la cassa di risonanza avuta in cadetteria pure in ambito nazionale, resterà inevitabilmente solo un lontano e dolce ricordo. Una sconfitta per l’intera provincia: il nome di Lecco, tornato in auge con la fantastica promozione in B, scenderà inevitabilmente anche nel borsino adibito al turismo – la ritrovata popolarità è in deciso ribasso, una sconfitta si asseriva su tutta la linea. Non resta quindi che incrociare le dita con l’augurio di ritrovare al via della stagione agonistica 2024/25 un Lecco non solo protagonista in Lega Pro, ma anche capace di recitare una parte di rilievo nello stesso torneo.

Alessandro Montanelli