LECCO – Non c’è pace alla Calcio Lecco. Prosegue infatti la querelle in società tra i rappresentanti di Daniele Bizzozero, patron del club tuttora ai domiciliari, e Sandro Meregalli, amministratore unico bluceleste. Quest’ultimo è infatti prossimo alle dimissioni e al suo posto è pronto ad arrivare un commercialista che dovrà così sistemare i conti di via don Pozzi. Ma soprattutto far fronte a una nuova richiesta di fallimento, questa volta presentata dall’ex giocatore del Lecco Marco Mancinelli, che militò all’ombra del Resegone nella stagione 2009/2010, l’ultimo campionato in serie C1. In quel torneo il calciatore si infortunò, ma contesta di non aver mai ricevuto i soldi dall’assicurazione, pari a centomila euro.
La “grana Mancinelli” era già nota da tempo, infatti era nel primo documento della situazione debitoria ancora da sistemare nell’agosto 2012. Il giocatore però lamenta che questo debito non è mai stato saldato e quindi ha proseguito la sua battaglia fino al tribunale. Che in settimana potrebbe decidere per chiudere l’attività di via don Pozzi. Il club spera in un rinvio, così da discutere del fallimento dopo gennaio, quando sarà già iniziato il girone di ritorno, e poter sperare di mantenere il titolo sportivo anche in caso di morte della società.
Paradossalmente potrebbe essere una notizia non del tutto negativa per il Lecco che potrebbe così ricreare un club sano da zero, senza perdere la categoria. Un problema però per i creditori, che non vedrebbero più i propri soldi.