CALCIO LECCO: SCONFITTA
2-1 CONTRO IL DARFO BOARIO

darfo lecco 2-1DARFO BOARIO TERME (BS) – Match equilibrato e combattuto, terminato con una sconfitta bluceleste per 2-1 contro i secondi in classifica. Inizio di gara di marca neroverde con due occasioni, prima del colpo di testa di Cristofoli al 6′ su angolo di Cavalli.  Al 14′ cross di Bignotti dalla sinistra e Cristofoli per poco non riesce a concludere al volo. Al 18′ sono i camuni a sfiorare il vantaggio, con Zanardini che conclude malamente da breve distanza. Fase di gioco senza grandi emozioni fino al 34′, con i padroni di casa che vanno vicini al gol con Galelli. L’uno a zero arriva tre minuti dopo, al 37′, sempre con Galelli. Squadre che vanno al riposo sul risultato di 1-0.

Inizio di secondo tempo denso di emozioni: al 4′ raddoppio del Darfo con Mucchetti, mentre al 5′ il Lecco accorcia le distanze grazie al gol di Cristofoli con una conclusione da pochi passi. Al 17′ l’attaccante va vicino al 2-2 fallendo di testa, solo davanti al portiere, su suggerimento di Meyergue. Al 24′ rigore per il Lecco, dapprima concesso e poi negato, dopo che il guardalinee segnala il fuorigioco al direttore di gara. I blucelesti continuano con un forcing offensivo che però non porta a grandi occasioni, prima della girandola di cambi nel finale. I tre minuti di recupero non cambiano nulla: triplice fischio finale sul risultato di 2-1.

I TABELLINI

DARFO BOARIO (4-3-3): Petrisor; Filippi N., Lucenti, Bakayoko, Savoini; Forlani, Muchetti, Panatti; Galelli (dal 39′ s.t. Lauricella), Spampatti (dal 28′ s.t. Vaglio), Zanardini (dal 45′ s.t. Nibali ). In panchina: Rdifi, Fratus, Martinazzoli, Mondini, Nibali, L. Filippi, Baccanelli. All. Ivan Del Prato.

LECCO (4-3-3): Nava; Mortara, Zammuto, Luoni, Mureno; Ghidinelli, Cavalli, Moleri; Meyergue (dal 22′ s.t. Szekely), Cristofoli, Bignotti (dal 37′ s.t. Martina Rini). In panchina: Guagnetti, Benedetti, Colombo, Lora, Bellanca, Montaperto, Granata. All. Giacomo Ferrari (Alessio Delpiano squalificato).

ARBITRO: Bindella di Pesaro (Bahri di Sassari e Meloni di Olbia).