CALCIO LECCO, PARLA FRIGERIO:
“VOGLIO SALVARE LA SOCIETÀ,
HO GIÀ QUALCHE IDEA”

calcio lecco sotto curvaLECCO – Luca Frigerio ha le idee chiare: “Ho intenzione di salvare la Calcio Lecco”. L’imprenditore attivo nel settore delle slot machine, lecchese, di 45 anni, si sta avvicinando ora alla società di via don Pozzi. “Ogni volta che il club ha rischiato di sparire i proprietari hanno sempre lasciato la società ad altre persone, non sono mai stato coinvolto – afferma Frigerio –. Ora mi è stato chiesto di intervenire e ho già qualche idea”.

Ma non si parla ancora di richiesta di ripescaggio in Lega pro, o eventuali partecipazioni di altri soci. “Ora stiamo cercando di salvare una persona che sta annegando – spiega con una metafora –, quindi per prima cosa dobbiamo farlo tornare a respirare, poi si pensa a tutto il resto”.

Da giorni si parla di una trattativa nella quale sarebbe coinvolto, ma Frigerio predica calma. “Non si può dire che sia una trattativa seria, perché devono esserci due interlocutori per poterla portare avanti. Io ci sono, ma l’altra parte ancora no. Sto attendendo che sia nominato il delegato di Daniele Bizzozero, così da poter parlare con qualcuno che lo rappresenti”. L’istanza, depositata martedì mattina dall’avvocato Luca Marani, che cura le faccende penali del patron bluceleste insieme al collega Massimo Schipilliti, prevede che l’imprenditore possa delegare un soggetto che porti avanti la vendita del club al suo posto.

E intanto, mentre Bizzozero si trova agli arresti domiciliari perché accusato di concorso in bancarotta, Frigerio ha potuto vedere i conti della Calcio Lecco. “Ma non li commento – sottolinea –. Anche i debiti sono trattabili e quindi attendo di poter parlare con la controparte. Solo allora si potrà dire qualcosa di più”.