CALCIO LECCO, ORE DECISIVE
PER GIOCARE IN SERIE B.
LA LEGA SI ESPRIME OGGI
POI PARLERANNO GLI AVVOCATI

LECCO – Atteso per fine giornata il primo giudizio sul futuro della Calcio Lecco. La Lega Serie B infatti dovrà pronunciarsi sulla ammissione o meno dei blucelesti al campionato cadetto.

È un vizio di forma quello che mette a rischio il sogno di una intera città, ma tanto basterebbe a respingere l’iscrizione. La società di Paolo Di Nunno infatti ha fornito nei tempi previsti le garanzie economiche (800mila euro) indicando anche lo stadio Euganeo di Padova come impianto per le gare casalinghe a fronte di un Rigamonti-Ceppi al momento non adatto alla categoria. Nelle poche ore di tempo tra la vittoria dei playoff (domenica sera contro Foggia) e la scadenza dei termini per l’iscrizione alla serie B però non sono arrivate in via don Pozzi le autorizzazioni firmate da questore e prefetto di Padova, e dunque la documentazione che la Calcio Lecco ha inviato in Lega si è dimostrata incompleta.

Le firme da Padova però sono state apposte poche ore dopo e su questa disponibilità gli avvocati di Di Nunno chiederanno che il Lecco venga ammesso al campionato. Da notare anche che al rinvio di dieci giorni della fase a playoff non è seguito alcun posticipo delle scadenze, costringendo lo staff di Di Nunno a provvedere a tutte le incombenze in sole 48 ore.

Non sarà nel dossier degli avvocati invece la parola spesa da Adriano Galliani, ad del Calcio Monza ed ex senatore eletto proprio nella circoscrizione di Lecco, per ospitare il blucelesti al Brianteo. Una mezza promessa al patron Di Nunno – rivelata dallo stesso – che però non ha avuto seguito e ha costretto i lecchesi a guardarsi altrove e con una certa celerità.

Entro sera dunque si saprà se la Lega accetterà le giustificazioni del Lecco e lo accoglierà in cadetteria. Così non fosse, al netto dei ricorsi che infiammeranno le prossime settimane, ai lecchesi non resterà che ripartire dalla serie D perché la società, convinta della bontà dell’iscrizione in B, non ha presentato alcuna iscrizione “precauzionale” al campionato di Serie C.

RedSpo

 

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